MONTEREY - Il debutto ufficiale per il pubblico è avvenuto in California, nel corso dell’esclusiva Monterey Car Week, ma già una decina di giorni prima a Las Vegas, seppur per un pubblico “informale”, Ken Block aveva guidato su strada, sulla Main Street della capitale mondiale del gioco d’azzardo blindata dalla Polizia, l’elettrica Audi S1 Hoonitron. È il modello che ha segnato il “fidanzamento” del fuoriclasse americano del rally e del rallycross, la cui notorietà è legata alla sua attività di stuntman e ai suoi spettacolari video che raccolgono decine milioni di visualizzazioni in rete. Il 54enne pilota è stato sedotto dalla casa dei Quattro Anelli e ha messo così fine alla relazione con Ford che durava da oltre due lustri. «Questo progetto - aveva dichiarato Block - costituisce la realizzazione di un sogno che cullavo sin da bambino». La S1 Hoonitron è l’omaggio a zero emissioni realizzato per Block alla leggendaria Audi Sport quattro da 680 cavalli che Walter Röhrl portò al successo (e al record) nel 1987 alla cronoscalata di Pikes Peak. «L’aerodinamica è stata interpretata in chiave totalmente moderna – ha osservato – Un risultato straordinario considerando come i designer Audi si siano ispirati al passato del marchio, proiettandolo nel futuro».
Del bolide elettrico il costruttore ha solo fatto sapere che è a trazione integrale (monta un motore per asse) e che ha una «potenza travolgente». A quante cifre corrisponda questa definizione in cavalli non è dato sapere (potrebbero essere 680 se il modello riprendesse le caratteristiche del buggy elettrico ad autonomia estesa con cui Audi ha preso parte dalla Dakar), ma l’accelerazione percepita è impressionante. Ken Block ha ammesso che la S1 Hoonitron a zero emissioni lo ha portato fuori dalla propria “comfort zone”: «Realizzare una derapata a 150 orari partendo da fermo e grazie alla sola gestione del pedale dell’acceleratore travalica qualsiasi esperienza precedente», aveva dichiarato l’asso del drifting, che ha anche promesso uno specifico video per la sua collana Gymkhana, forse Elektrikhana per la S1. Il modello dalla scocca in fibra di carbonio è stato sviluppato a Neckersulm, presso il quartier generale dalla divisione Sport del costruttore di Ingolstadt, vicino all’impianto carbon neutral Böllinger Höfe dove Audi produce la Granturismo Audi RS e-tron GT. Solo il design è stato delegato alla centro stile del marchio, coordinato da Marc Lichte.