
Automobile Club d’Italia acquista il marchio della Targa Florio. Presidente Sticchi Damiani: «Restituiremo prestigio alla gara»
PALERMO - Il marchio «Targa Florio» è passato di proprietà: dall’Automobile Club di Palermo all’Automobile Club d’Italia. L’atto è stato perfezionato «dieci giorni addietro» ha annunciato ieri sera Angelo Sticchi Damiani presidente dell’Aci. Lo scrive la rivista Sicilia Motori. Sticchi Damiani è in Sicilia - insieme al direttore generale di Aci Sport Marco Rogano - dove oggi e domani si svolge l’edizione numero 107 della gara più antica al mondo (la prima edizione risale al 6 maggio 1906), trasformata, a partire dal ‘78, da competizione di velocità a rally.
La trattativa per la vendita del marchio è cominciata nel 2017 e tra le ipotesi c’era anche l’acquisizione del brand da parte della Regione siciliana. Sicilia Motori spiega che la vendita è avvenuta per un importo di 6 milioni 480 mila euro (valutazione dell’advisor PwC), a parziale compensazione del debito che Ac Palermo ha nei confronti dell’Aci nazionale, che ammonterebe a circa 8 milioni.
«Cambierà tutto - ha precisato Sticchi Damiani - perchè Aci intende restituire prestigio e credibilità alla Targa che merita rispetto e che può vantare una notorietà immensa, estimatori in tutto il mondo e non solo fra i siciliani che risiedono in altri Paesi. Noi opereremo affinchè tutto questo abbia il valore che merita e possa contribuire alla promozione della Sicilia».