Aygo X, la citycar full hybrid

Aygo X, la citycar full hybrid. Al volante della nuova generazione della piccola Toyota ora a recupero di energia

di Michele Montesano
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BERLINO - Ve la ricordate la prima generazione della Toyota Yaris? Era stata soprannominata “il piccolo genio” per le sue capacità di offrire tanto spazio in poco più di 3,6 metri. Con gli anni la Yaris è inevitabilmente cresciuta, ma a cogliere la sua eredità è stata la Aygo. Anche la piccola giapponese ha riscosso ampio successo in un segmento, come quello delle vetture di classe A, sempre meno presidiato dalle Case automobilistiche. Trasformata in un city-crossover nel 2022, seguendo così la moda delle ruote rialzate, la Toyota ora ha equipaggiato la Aygo X con un sistema full hybrid. La citycar nipponica porta con sé proprio quel tocco di genialità della Yaris adottando, di fatto, il sistema ibrido della sorella maggiore. Ciò ha inevitabilmente inciso sulla sua lunghezza, seppur di appena 76 millimetri, arrivando a un totale di 3,77 metri. Invariate, invece, le altre dimensioni con una larghezza di 1,74 metri, un’altezza di 1,52 e un passo di 2,43 metri, la Aygo X resta perfetta per l’uso cittadino.

Rinnovato anche il suo design, soprattutto sul frontale che richiama il nuovo corso stilistico Toyota nella forma dei fari allungati e a sviluppo orizzontale. Proprio la firma luminosa crea quasi uno stacco visivo tra la calandra, dotata di una generosa griglia, e il cofano. Più slanciata anche la vista laterale del piccolo crossover, grazie ai nuovi cerchi da 17” e 18”. Mentre il posteriore resta quasi del tutto invariato con il portellone del bagagliaio in cristallo. Salendo a bordo si nota innanzitutto la plancia con superfici curvilinee e al suo centro il touch screen, che può essere da 9” o 10,5”, per il sistema di infotainment al quale si può collegare lo smartphone e gestire la Aygo X tramite l’app My Toyota. Sotto non manca la piastra di ricarica a induzione del cellulare, oltre alla possibilità di avere il climatizzatore bi-zona. Rialzata, com’è solito nei crossover, la posizione di guida consente di avere un’ottima visibilità. Inoltre chi guida può fare affidando sul quadro strumenti, con al centro un display da 7” utile per avere tutte le informazioni della vettura sotto controllo. Omologata esclusivamente per quattro persone, a fronte delle sue dimensioni, la Aygo X offre un discreto spazio anche per chi si accomoda dietro. Invariata la capacità del bagagliaio pari a 231 litri.

Senza girarci troppo intorno, la vera novità è ciò che si cela sotto la carrozzeria. La Aygo X full hybrid adotta lo stesso powertrain della Yaris: il 1.5 benzina a 3 cilindri, ulteriormente migliorato, a cui si affianca il motore elettrico per una potenza complessiva di 116 Cv. Tale sistema, a fronte di un aggravio di peso per un totale di 1.090 kg, offre uno scatto da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi e una velocità massima superiore a 170 km/h. Inoltre, stando a quanto dichiarato da Toyota, il consumo della Aygo X HEV si attesta sui 3,7 litri per compiere 100 km. Abbiamo avuto l’occasione di toccare con mano l’efficienza della citycar nipponica anche se al volante di un esemplare di pre produzione.

Sulle strade tedesche sono emerse tutte le qualità della piccola Toyota. Nel traffico cittadino di Berlino la Aygo X si è mostrata scattante e agile da guidare, grazie allo spunto del motore elettrico. Le sospensioni, MacPherson all’anteriore e a barra di torsione al posteriore, assorbono le asperità dell’asfalto in maniera egregia. Anche uscendo dalle mura della città la Toyota non delude. Scattante tra le curve, si percepisce il buon bilanciamento complessivo, ottenuto anche grazie alla disposizione longitudinale delle batterie alloggiate sotto i sedili posteriori. Estremamente silenziosa in ordine di marcia con il motore elettrico, anche quando entra in azione il propulsore la rumorosità nell’abitacolo resta accettabile.

Nella nostra prova, di circa 150 km, non è mancato un tratto autostrade per apprezzare affondo la versatilità della Aygo X. A supportare la guida ci sono i sistemi di assistenza attivi e passivi, puntuali e ben tarati. Arrivati a destinazione a sorprendere è stato il dato registrato di 3,5 litri per percorrere 100 km, addirittura più basso rispetto a quanto dichiarato. Per la prima volta Toyota ha equipaggiato anche la Aygo X con l’allestimento GR Sport. La piccola giapponese diventata ancora più aggressiva potendo contare sulla griglia frontale a nido d’ape, dotata di badge GR ripreso anche al posteriore, cerchi specifici oltre alla carrozzeria bicolore. Non manca l’opportunità di montare il tetto in tela Canvas che, aperto, può trasformare la vettura quasi in una cabrio. La GR Sport adotta, inoltre, una taratura specifica di sterzo e sospensioni rendendo la Toyota ancora più agile e reattiva ma senza inficiare sui consumi. Ordinabile da inizio ottobre, a un prezzo ancora da definire, le prime consegne della Toyota Aygo X HEV avverranno tra fine anno e inizio 2026.

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martedì 30 settembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 15:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA