La Ferrari di Barone sale sulla Garibaldi

Barone, l'ultima impresa in Ferrari: primato di velocità in acqua sul ponte della Garibaldi

di Pasquale Di Santillo
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Barone ci riprova. Perché la Passione se non è Rossa come la Ferrari SF90 Stradale del suo ultimo sogno, non è Passione. E se poi la cromìa si sposa alla perfezione con la mitologica camicia Rossa di Giuseppe Garibaldi, impersonificata dall’incrociatore portaeromobili, fino al 2011 ammiraglia della Marina Militare, e teatro di questo nuovo tentativo di Barone, allora diventa una sinfonia Rossa ispirata al made in Italy.

L’ultima “genialata” del pilota romano da 25 anni Presidente del club “Passione Rossa”, è quella di diventare l’uomo più veloce al mondo su una nave superando una prova da “mission (quasi) impossible”. Così domani mattina, sabato 13 luglio intorno alle 10 a bordo di una Ferrari SF90 Stradale da 1.000 cv proverà a sfruttare sino all’ultimo dei 174 metri disponibili sul ponte dell’incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi per abbattere il precedente limite detenuto dal 3 settembre del 2019 da Shea Holbrook, pilota americana che a bordo di un’altra portaerei, la USS Hornet era riuscita a raggiungere la velocità massima di 145 km/h (90,58 miglia orarie) guidando una Porsche Taycan, la berlina elettrica tedesca. La Holbrook era riuscita a percorrere 128,62 metri in 10”7, fermandosi ad appena 30 metri dalla fine del ponte.

Per Barone sarebbe il sesto World Guinness Record dopo quelli centrati in Cina (i 99 tornanti della Tianmen Mountain Road), Romania (sulla Transfagarasan), Marocco (Nella Valle del Dades), Capo Nord (quando fece meglio anche del tempo indicato Google partendo da Roma) e in Grecia (al Santuario di Meteora). Un’impresa a tutti gli effetti quella che cercherà di realizzare Barone che per battere la Holbrook dovrà superare i 150 km/h con 96 metri in meno di ponte visto il differenziale di lunghezza tra i ponti della Garibaldi - 174 metri - e quello della USS Hornet che invece tocca i 270 metri. Insomma, un coefficiente di rischio molto alto, per quanto calcolato da tutto il team di Barone, coadiuvato per l’occasione da un personaggio incredibile come Modesto Menabue, 40 anni di lavoro in Ferrari (dal 1978 al 2019), 520 GP di Formula 1 e un’esperienza mostruosa da motorista con quasi tutti i piloti più grandi del Circus da Prost a Berger, fino a Irvine e Raikkonen e soprattutto la triade Schumacher, Alonso, Vettel.

E ci vorrà tutta l’esperienza di Menabue e del team per aiutare Barone a trovare il compromesso giusto per gestire i 1.000 cv della SF90 Stradale in così poco spazio con alle spalle, di fatto quasi un anno di lavoro ma pochi giorni di test. Di fatto due al molo 8 di Civitavecchia e quello che verrà effettuato solo oggi per la prima volta sul ponte della Garibaldi. Un progetto, quello di Barone, che come sempre comprende anche un risvolto sociale, perché prima di procedere al tentativo di record, il team avrà la collaborazione di una squadra speciale, quella dei ragazzi diversamente abili dell’Associazione “Abilmente Insieme Onlus” di Galatina (Lecce) e intitolata “Meccanici per un giorno”. Ragazzi e ragazze diversamente abili che interverranno sulla vettura prelevata dall’hangar. La chiamano Ferrari Therapy…

Per la cronaca, l’eventuale record sarà certificato dalla Federazione Italiana Cronometristi, precisamente dall’ A.S.D. Cronometristi Roma grazie alla presenza del giudice di gara Roberto Paolino.

Il tentativo di record si potrà seguire sul link della pagina Facebook Passione Rossa (https://www.facebook.com/passionerossaitalia

E sul profilo instagram @sonobarone

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Venerdì 12 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 12:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA