BERGAMO - In occasione della manifestazione bergamasca, la presenza di Bmw si è concretizzata direttamente sul campo. Lo scorso anno, durante le celebrazioni dell centenario della Casa bavarese, era stato presentato un prototipo in rappresentanza di quello che sarebbe stato il futuro “dell’elica” tedesca. Una concept che ha presenziato in veste ufficiale a Bergamo Scienza 2017. La Vision Next 100 racchiude in una sola vettura quello che vedremo nei prossimi anni. Sebbene le argomentazioni a riguardo possano risultare simili ad altri Costruttori, il metodo risulta certamente differente. Così il tema della mobilità, dell’elettrificazione e della guida assistita (per sconfinare in quella autonoma), sono la ribalta del futuro della Casa Bavarese.

Di fatto la Vision Next 100 si presenta come una vera e propria ammiraglia a quattro posti. Imponente nelle forme, ma dalle linee slanciate, che celano la reale portata dell’auto. Ogni soluzione impiegata, dalla scocca alla guida assistita, celebra la scienza in campo automobilistico. Di sicuro effetto la particolare carrozzeria. Le ruote, sia anteriori che posteriori, sono completamente nascoste dalla vettura. E, nella sezione anteriore all’altezza dei passaruota, una membrana si apre a ventaglio per consentire alle ruote di girare.

A bordo è il minimalismo a farla da padrone. Ecco perché l’aspetto multimediale si affida essenzialmente al parabrezza che si trasforma in un vero e proprio head-up display gigante e ai comandi gestuali. Le quattro poltrone che formano l’abitacolo possono essere rivolta l’una vero l’altra per creare un ambiente più conviviale. Una condizione resa possibile da tutti quegli apparati dedicati alla guida autonoma. Una modalità in cui il volante rientra letteralmente in plancia, lasciando alla Vison Next 100 il compito di condurre i giochi. Un semplice assaggio di quello che dovremmo vedere in un futuro non tanto prossimo.