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Il nuovo corso di Bugatti è con Rimac, azienda specializzata nella realizzazione di hypercar elettriche. Ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in base a quanto riportato da Autoexpress dopo un incontro con Mate Rimac, la nuova sportiva del marchio francese sarà ibrida. Infatti, il costruttore della Nevera ha spiegato che la Bugatti del nuovo corso avrà una power unit ibrida, quindi vedrà ancora la presenza di un motore termico, perché Rimac stava già lavorando su un propulsore a combustione interna prima di intraprendere la via dell’elettrico puro. Con le consegne di Mistral e Bolide previste per il 2024, Bugatti dovrebbe abbandone il motore W16 da 8,0 litri con 4 turbocompressori. Presumibilmente dal 2025 dovrebbe debuttare la nuova vettura, che non avrà nulla in comune con quelle della produzione attuale, né con la Rimac Nevera. Prima che il brand di Molsheim su unisse con Rimac, l’intento era quello di realizzare una sportiva simile alla Ferrari Purosangue, completamente elettrica, ma dopo la fusione il progetto ha preso una piega diversa.