
Bugatti, la nuova hypercar sarà ibrida. Costruita con Rimac verrà realizzata partendo da zero

Bugatti Bolide scende in pista al Paul Ricard. I proprietari si allenano con una 911 GT3 prima di provare il “missile”

Bugatti, aperto a Baku il più grande show-room del marchio. Mercato dell'Est caratterizzato sempre più da lusso e innovazione

Bugatti W16 Mistral è l'auto scoperta più veloce al mondo. “Viaggia” a solo 453,91 km/h

WEC, in Qatar Porsche e Toyota saranno le Hypercar più pesanti, Corvette tra le GT

Wec, ecco la nuova livrea della Ferrari 499P per il 2025. L'hypercar del Cavallino punta a vincere entrambi i titoli iridati

Wec, Alpine ha svelato la nuova livrea della hypercar A424. Il 5 febbraio saranno resi noti gli equipaggi 2025
Il nuovo corso di Bugatti è con Rimac, azienda specializzata nella realizzazione di hypercar elettriche. Ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in base a quanto riportato da Autoexpress dopo un incontro con Mate Rimac, la nuova sportiva del marchio francese sarà ibrida. Infatti, il costruttore della Nevera ha spiegato che la Bugatti del nuovo corso avrà una power unit ibrida, quindi vedrà ancora la presenza di un motore termico, perché Rimac stava già lavorando su un propulsore a combustione interna prima di intraprendere la via dell’elettrico puro. Con le consegne di Mistral e Bolide previste per il 2024, Bugatti dovrebbe abbandone il motore W16 da 8,0 litri con 4 turbocompressori. Presumibilmente dal 2025 dovrebbe debuttare la nuova vettura, che non avrà nulla in comune con quelle della produzione attuale, né con la Rimac Nevera. Prima che il brand di Molsheim su unisse con Rimac, l’intento era quello di realizzare una sportiva simile alla Ferrari Purosangue, completamente elettrica, ma dopo la fusione il progetto ha preso una piega diversa.