La Rover 2000 prima vincitrice dell'Auto dell'Anno nel 1964

Car of the Year, l'Oscar delle quattro ruote. Un premio nel futuro: dall’ibrido all’elettrico

di Alberto Sabbatini
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GINEVRA - Il premio Auto dell’Anno ha una tradizione lunghissima: 57 anni. Nacque nel 1964 e da allora la vittoria se la sono contesa per lo più i costruttori italiani, tedeschi e francesi. La prima edizione risale al 1964 quando i giurati, allora erano in numero minore, scelsero come migliore vettura dell’anno la Rover 2000 preferendola alla Mercedes 600. Proprio una storia così lunga sottolinea l’autorevolezza del premio che da allora ha sempre anticipato il successo commerciale di un modello. Uno dei parametri su cui si basano i giurati nel valutare un’automobile è la tecnologia innovativa nel progetto: per questo già nel 2005, quando il concetto di elettrificazione era ancora lontano, i giurati anticiparono il futuro premiando come Auto dell’Anno una vettura ibrida: la Toyota Prius. Nel 2011 ci fu poi la svolta, con la prima vittoria di un’auto completamente elettrica: la Nissan Leaf.

Nel corso degli anni il premio è andato per la maggior parte delle volte ad automobili di concetto e destinazione popolare (Peugeot 208, Renault Clio, Volkswagen Golf, Fiat Uno, Ford Focus, Nissan Micra) ma non sono mancate eccezioni: come la lussuosa Mercedes 450 S, che vinse a sorpresa nel 1974 battendo un’altra vettura davvero originale: la Fiat X1/9. Oppure la Porsche 928, l’auto più sportiva in assoluto a vincere un trofeo Auto dell’Anno, che s’impose nel 1978.

Le sportive hanno spesso svolto il ruolo di outsider, come avvenne l’anno scorso quando la Alpine A110 contese fino all’ultimo voto la vittoria alla Jaguar I-Pace e fu necessario un ballottaggio per assegnare il trofeo. O come quest’anno in cui la potentissima Porsche Taycan è finita a sorpresa sul podio.

Il marchio che ha dominato la storia del premio è la Fiat, che ha vinto 9 volte il trofeo: più di qualsiasi altro costruttore. La prima vittoria di un’auto italiana risale al 1967, con la Fiat 124. Dopo allora furono elette Auto dell’Anno la Fiat 128 (1970), la 127 (1972), la Uno (1985), la Tipo (1989), la Punto (1995), la Bravo e Brava (1996), la Panda (2004) e la 500 (2008). A rafforzare i successi italiani furono anche le due vittorie dell’Alfa Romeo, con la 156 (1998) e la 147 (2001) e quello singolo della Lancia con la Delta nel 1980. Per un totale di 12 vittorie. A livello di nazioni però sono i tedeschi in cima alla classifica con 18 vittorie (fra cui 3 raccolte da Volkswagen e 2 da Audi) se inglobiamo nell’elenco anche i 5 successi della Ford, che ha base europea a Colonia in Germania, e i 5 della Opel che però da un paio d’anni appartiene al gruppo francese PSA. I francesi a loro volta hanno vinto 17 volte (6 vittorie alla pari per Peugeot e Renault, 3 per Citroen e 2 per Simca).
 

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Giovedì 12 Marzo 2020 - Ultimo aggiornamento: 14-03-2020 17:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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