WASHINGTON - Il Dipartimento del commercio degli Stati Uniti ha affermato che la carenza di microchip, che sta causando enormi problemi all’industria automobilistica, è destinata a durare ancora a lungo. Il problema è lo stesso che ha determinato l’inizio della cosiddetta crisi dei semiconduttori, ovvero lo sbilanciamento tra una domanda sempre più elevata ed un’offerta che non cresce.
È quanto emerge da un sondaggio condotto dal Dipartimento del Commercio su 150 aziende della filiera di approvvigionamento, le cui scorte sarebbero passate dai 40 giorni del 2019 agli attuali cinque. E la domanda continua a salire mese dopo mese. Il Dipartimento del commercio ha affermato di aver avviato un tavolo con l’industria per eliminare i colli di bottiglia che attualmente ostacolano l’aumento di produzione. Ricordiamo che la crisi dei chip, nel solo campo automobilistico, ha determinato sensibili rincari nel corso del 2021 e l’allungamento di diversi mesi dei tempi di consegna dei veicoli.