La nuova Citroen C5 Aircross

C5 Aircross, tutto comfort e praticità. Citroën svela il nuovo Suv: look inedito, tanto spazio e tecnologia al top

di Giampiero Bottino
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PARIGI - La C5 Aircross rappresenta l’esempio concreto della convinzione con cui Citroën punta a essere protagonista nel sempre più affollato e promettente segmento dei Suv, induscussi dominatori del mercato automobilistico globale. Si tratta di un modello completamente nuovo che, a poco più di un anno dal debutto assoluto celebrato in Cina, dove viene anche prodotto come pure la C4 Aircross svelata in aprile al Salone di Pechino, si presenta nelle veste destinata ai mercati europei – assembala invece nella fabbrica francese di Rennes-La Janais – collocandosi al vertice dell’offerta a ruote alte del brand francese e affiancando la più compatta C3 Aircross che l’ha preceduta nelle concessionarie del marchio e nel Vecchio Continente ha raccolto più di 90.000 ordini in nove mesi.

Esteticamente, questo Suv di taglia media lungo 4,5 metri si inserisce a pieno titolo nel nuovo corso stilistico del marchio, basato sulla creatività e sulla fantasia che trovano espressione nei colori a contrasto che ne vivacizzano la livrea, come le cornici delle prese d’aria anteriori e laterali, piuttoso che il profilo della barre sul tetto.
Un evidente richiamo alla coerenza con il resto della gamma è costituito anche dalla configurazione su due livelli dei gruppi ottici, dove le sottili linee delle luci diurne a Led, la firma luminosa collegata agli «chevron» da due barre cromate, sormontano i proiettori principali, mentre i fendinebbia trovano posto nella fascia inferiore del frontale, alle due estremità del paraurti. Anche le luci posteriori dal disegno fortemente orizzontale collocate a cavallo del portellone si adeguano al resto della famiglia proponendo l’inconfondibile effetto tridimensionale. A distinguerlo rispetto all’agguerrita concorrenza concorrono poi gli esclusivi airbump, i morbidi cuscini in materiali plastico hi-tech capaci di assorbire i graffi e le altre seccanti tracce degli inevitabili «impatti da parcheggio». Seppur con una presenza discreta, limitata al bordo inferiore della vettura, garantiscono un’adeguata protezione alle fiancate della C5 Aircross.

L’abitacolo, arredato con la funzionale eleganza – anche se in questo caso resa un po’ ridondante dalle troppe bocchette d’areazione (ben 8) inserite nella plancia – tipica dei nuovi interni della casa francese, offre un convincente esemio del programma «Citroën advanced comfort» al quale il brand si affida per diventare il punto di riferimento dell’intero mondo dell’auto in termini di comodità e di piacevolezza del viaggio. Un obiettivo perseguito nel caso del nuovo Suv Citroën, realizzato sulla moderna ed efficiente piattaforma modulare Emp2 e in vendita in Europa alla fine dell’anno, con l’abbinamento tra gli innovativi sedili «Advanced Comfort» e l’altrettanto evoluto – ed esclusivo – sistema di sospensioni con smorzatori idraulici progressivi (Progressiv Hydraulic Cushions) protetto da 20 brevetti e capace di leggere in anticipo le asperità della strada, adeguando in tempo reale la risposta degli ammortizzatori per creare il cosiddetto effetto «tappeto volante» e offrire ai viaggiatori una fluidità di marcia impensabile anche in caso di fondo stradale tutt’altro che impeccabile.

Tra l’altro sono proprio i sedili, quelli «Advanced Comfort» anteriori (che possono essere equipaggiati con il sistema di massaggio a 8 punti e 5 diversi programmi) e i tre posteriori individuali che sono scorrevoli, ripiegabili a scomparsa e inclinabili secondo cinque angolazioni, a segnare una delle differenze più significative tra la C5 Aircross che si appresta a sbarcare in Europa e quella già commercializzata in Cina, dove ha finora conquistato più di 40.000 clienti.
A confortare l’immagine di un Suv vero e proprio, seppur privo di trazione integrale, concorrono sia l’altezza da terra di 25 cm e soprattutto un’altra apprezzata risorsa tecnologica messa a disposizione dalla «banca degli organi» del gruppo Psa: il Grip Control, il sistema di distribuzione ottimale della coppia tra le ruote anteriori in base alle condizioni del fondo stradale che prevede la scelta tra le modalità Sabbia, Off-road, Neve, esclusione dell’Esp e Standard che seleziona automaticamente la modalità più adatta.

Unitamente al Grip Control, che integra anche il sistema di gestione automatica della velocità in discesa Hill Assist Descent particolarmente utile nel fuoristrada, il nuovo cambio automatico Eat8 a otto rapporti (disponibile con il più potente dei benzina e con entrambi i turbodiesel) compone un team tecnologico in grado di assistere al meglio i motori che spingono la C5 Aircross, e cioè i PureTech a benzina 1.2 a 3 cilindri da 130 cv e 4 cilindri 1.6 turbo da 180 cv oltre ai turbodiesel BlueHdi 1.5 da 130 cv e 2.0 da 180 cv.
Si tratta di una gamma che con questi livelli di potenza fa della nuova C5 Aircross, il cui listino non è ancora stato definito, la vera ammiraglia del «Double chevron».

 

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Venerdì 31 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 26-09-2018 19:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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