BOLOGNA - L’amministratore delegato della Ducati, Claudio Domenicali, è stato confermato, per il prossimo biennio, alla presidenza di Motor Valley Development, l’associazione che riunisce tutti i marchi a due e quattro ruote della cosiddetta ‘Terra dei Motorì emiliano-romagnola. Il distretto motoristico regionale conta su 16.500 aziende e oltre 90.000 addetti, con 16 miliardi di fatturato annuo e un export di 7 miliardi. Sul territorio, spiega una nota l’Apt Servizi Emilia-Romagna, sono presenti 13 musei specializzati (tra cui il Museo Enzo Ferrari di Modena, il Museo Ferrari di Maranello, il Museo Automobili Lamborghini, il Museo Ferruccio Lamborghini, il Museo Ducati di Borgo Panigale e il Museo Horacio Pagani), 18 collezioni private e 4 autodromi per le gare sportive (il «Riccardo Paletti» a Varano dè Melegari, l’Autodromo di Modena a Marzaglia, l’«Enzo e Dino Ferrari» a Imola e il Misano World Circuit Marco Simoncelli a Misano Adriatico).
«Negli ultimi anni ho svolto con orgoglio e responsabilità il compito di Presidente dell’associazione Motor Valley Development - osserva Domenicali - perché credo che valorizzare l’unicità di questo territorio sia un dovere per, chi come, noi ne fa parte. È un onore poter continuare in questo ruolo anche nel prossimo biennio e desidero ringraziare tutti i soci e le istituzioni per la fiducia. Il distretto industriale, turistico e culturale della Motor Valley emiliano-romagnola - conclude il numero uno di Ducati - merita di essere sostenuto e promosso in ogni sua componente, continuando a dare valore alle prestigiose università, alla cultura storica, artistica e alla competenza motoristica e tecnologica senza eguali».