La Cupra TCR

Cupra, le emozioni al volante secondo Seat. La casa di Barcellona lancia il nuovo brand ad alte prestazioni

di Mattia Eccheli
  • condividi l'articolo

BARCELLONA – Prima Cup Racing, poi divisione sportiva, adesso marchio indipendente Cupra. Il 22 febbraio de 2018 entra nella storia di Seat come il giorno del lancio di un nuovo brand, per il quale ha scelto il circuito di Terramar, il primo ad ospitare una gara spagnola di Formula 1. «È la nostra “dichiarazione d'amore” verso gli appassionati e verso il mondo dell'auto», sintetizza il Ceo Luca de Meo.
 

 

Il manager italiano ripropone in Spagna l'operazione che gli era già riuscita in Italia (Fiat e Abarth). Con una differenza: Cupra ha una ancora storia tutta da scrivere. «Questo ci concede una grande flessibilità, perché abbiamo poco da perdere e tutto da guadagnare, se facciamo le cose bene», assicura. Almeno nella fase di lancio del marchio, non meno di un lustro e forse anche più, Cupra non avrà modelli che non siano di Seat: il primo è la Cupra Ateca. Ma grazie al brand ad alte prestazioni il costruttore spagnolo potrà permettersi di produrre modelli che altrimenti non sarebbero sostenibili dal punto di vista economico.

Significa, ad esempio, che la prima ibrida plug-in sarà molto probabilmente a marchio Cupra. E forse anche la prima elettrica, se si esclude l'operazione cinese che Seat sta avviando con JAC con il brand Xiyate per una gamma a zero emissioni destnata esclusivamente al Regno di Mezzo. Cupra punta a «crescere in maniera indipendente». La Germania è oggi il primo mercato delle auto spagnole più sportive che valgono fino al 10% dei volumi e che piacciono molto anche in Svizzera, Austria e nei paesi scandinavi. Italia e Francia sono due mercati dai quali Cupra si aspetta molto.

Gli obiettivi di conquista sono importanti (anche fino all'80%) e anche di vendita. Vale a dire raddoppiare le immatricolazioni per raggiungere quota 20.000 unità l'anno nel giro di meno di un lustro. Negli ultimi vent'anni sono state vendute con il logo Cupra 60.000 unità di 17 modelli Seat, commercializzati in 40 paesi. Con Cupra, sviluppata attorno alla divisione motorsport per la quale de Meo ha anticipato anche una nuova e più prestigiosa sede, nascerà una nuova “comunità”. Ci sarà un fiero merachandising e ci saranno altre formule dedicate, come una più garanzia particolare o una gamma di servizi inclusi nel prezzo, che verranno rese note in seguito. All'interno del gruppo Volkswagen, di cui fa parte, Seat deve soddisfare soprattutto la clientela più giovane. E, con Cupra, anche quella più esigente dal punto di vista delle prestazioni e dal tipo di guida, ma anche più “facoltosa”.

  • condividi l'articolo
Domenica 25 Febbraio 2018 - Ultimo aggiornamento: 26-02-2018 10:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
1 di 1 commenti presenti
2018-02-26 08:21:11
Sarà anche ibrida ma a 310-320 CV bisogna dare da mangiare e da bere sia al motore a combustione interna sia alle batterie elettriche. Ultimamente si sta facendo propaganda a SUV sempre più potenti spacciandoli per GREEN e dai costi da terzo millennio questa costa di base c.a. 37.000 € Quindi se si considera il gasolio come combustibile, l'olio per la lubrificazione e il riciclo delle batterie che non hanno vita infinita di green ba ben poco. Non sono contro le macchine Green ma che siano effettivamente verdi e non solo perchè ci hanno messo batterie solo per aumentare l'accelerazione e solo elettriche non fanno neanche 1 km