La Dongfeng Box

Dongfeng, la sfida dei cinesi parte dal Salone di Torino: «Abbiamo tecnologia e qualità». Piace la citycar Box

di Piero Bianco
  • condividi l'articolo

Da Torino, un anno fa, partì la grande sfida all'Europa del marchio cinese Dongfeng, con sede a Wuhan e controllato al 100% del governo cinese. In una faraonica conferenza stampa si presentò alla platea italiana annunciando progetti ambiziosi, ribaditi con enfasi in occasione del Salone di Torino 2025. "Abbiamo solo 56 anni – ha detto il Ceo Xie Quian – e da appena due anni siamo in Europa, ma stiamo scalando i mercati globali grazie alle nostre tecnologie avanzate e a una elevata qualità percepita. Non a caso nel 2024, con i tre marchi Dongfeng, Voyah e M-Hero abbiamo venduto quasi 2,5 milioni di vetture in oltre 100 paesi".

Nata nel 1969 per produrre veicoli industriali e militari, Dongfeng ha esteso la produzione a vetture (berline, Monovolumi e Suv) e veicoli commerciali. Oggi è all'avanguardia nella ricerca, con 14.000 specialisti dislocati in Cina, Germania e Svezia, oltre che in Cina. Il gruppo cinese offre ogni tipo di tecnologia, dai motori termici tradizionali a quelli ibridi, all'elettrico puro (e perfino l'idrogeno per il futuro). Voyah è il brand destinato ai modelli premium, M-Hero si caratterizza per le soluzioni off-road, questi ultimi alimentati solo a nuova energia (NEV). Alla produzione di autovetture si affianca quella di veicoli industriali, con una gamma completa che include autocarri, autobus, veicoli commerciali, pick-up e mezzi speciali. Nel 2025 il fatturato è stato di 93,294 miliardi di dollari.

Per la sfida sul nostro mercato, da maggio è stata creata Dongfeng Motor Italia, emanazione diretta della Motor Company e gestita da Dongfeng Motor Europe; è l’unica società autorizzata all’importazione e alla distribuzione nel nostro paese ed è guidata dal Coo Massimiliano Alesi. "La vera sfida – ha detto il manager – è realizzare in Italia i numeri impegnativi che ci siamo prefissi, quest'anno da 7.500 a 9.000 vetture vendute, con l'obiettivo di raddoppiarli nel 2026. Entro l'anno chiuderemo accordi con una sessantina di dealer in tutta Italia e investiamo molto nell'assistenza post-vendita per garantire ricambi in tempi rapidi. La gamma è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza, con un range prezzi da 17 a 100mila euro".

Al Salone di Torino il gruppo cinese ha portato un saggio di modelli declinati con i marchi Dongfeng, Voyah e MHero (a propulsione termica, ibrida ed elettrica). Tre le anteprime assolute europee: Dongfeng Vigo, Suv elettrico di dimensioni compatte, 4,3 metri, e autonomia di 470 km che arriverà a metà 2026; e poi Mage L7, Suv di taglia media plug-in e MHero 817, nuovo poderoso fuoristrada che si affianca all’MHero 1.

Dongfeng ha anche riservato ai primi test drive la vigilia dell'evento torinese, proponendo la prova su strada del Suv Mage in versione plug-in e soprattutto della citycar elettrica Box, su cui Dongfeng punta molto per le dimensioni compatte e il prezzo competitivo (partendo da un listino di 19.900 euro può scendere fino a 8.900 per chi ha accesso a tutti gli incentivi governativi). Una vetturetta bella e minimalista, agile con i suoi 4 metri di lunghezza e gradevole da guidare, con un'autonomia che raggiunge i 310 km.

  • condividi l'articolo
lunedì 29 settembre 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA