Una Ford Focus dell'iniziativa Driving Skills for Life

“Driving skill for life”, riparte il progetto Ford per insegnare ai giovani la guida sicura

di Giampiero Bottino
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MILANO - Accelerazione Ford sulla strada della responsabilità sociale d'impresa. Un tema da sempre caro all'Ovale blu, che finora gli ha destinato un investimento nell'ordine dei 12 milioni di euro. Una delle travi portanti di questo impegno si chiama “Driving skills for life” ed è un programma di formazione gratuita che mira a fornire agli automobilisti di età compresa tra i 18 e i 25 anni gli strumenti utili per – se ci si consente una libera traduzione dall'onnipresente e persino troppo invadente inglese – imparare a mettersi al volante senza dover necessariamente rischiare le pelle.

Sono proprio i più giovani i guidatori maggiormente esposti al rischio di sottovalutare il pericolo, per l'inesperienza e il senso di onnipotenza (“tanto a me non può succedere”) che spesso si accompagnano a un'età verde per il resto invidiabilmente felice. La benemerita iniziativa Ford è stata lanciata in Italia nel 2013 e ha finora coinvolto oltre 2.500 ragazzi di 7 città (Roma, Milano, Palermo, Napoli, Padova, Pavia e Monza), che sono stati responsabilizzati a evitare le distrazioni – di cui l'abuso del cellulare è una delle cause più frequenti – e hanno imparato a riconoscere le situazioni di pericolo, a reagire correttamente in caso di emergenza, ad adeguare le distanze e la velocità alle condizioni del traffico.

Presentata a Milano nell'eclettico spazio temporaneo “sempre attivo” Ford, l'edizione 2017 di quella che la passione tutta anglosassone per le sigle sintetizza con l'acronimo Dsfl si svolge a Roma e Palermo con l'obiettivo di coinvolgere altri 650 giovani. La casa automobilistica che per prima e con maggiore convinzione ha creduto nell'efficacia dei social network non poteva non affidarsi, per un'operazione così delicata, allo stato dell'arte della tecnologia.

La principale novità di quest'anno è costituita dal diffuso ricorso alle risorse della realtà virtuale e e alle forme di comunicazione più affini alle abitudini dei giovani. L'area antistante la sede di Eataly Ostiense, sede della tappa inaugurale dell'evento formativo, ospita infatti il primo esperimento di “Reality check”, un'esperienza immersica capace di far vivere virtualmente agli allievi le forme di distrazione potenzialmente più pericolose, sperimentandone in tutta sicurezza ma con estremo realismo le drammatiche conseguenze. Questo sistema, opera degli sviluppatori di Happy Finish e Google Zoo e basato sulla tecnologia Google Daydream, prevede l'utilizzo della smartphone come schermo tramite il quale immergersi nella realtà virtuale.

Anche se parliamo di soluzioni in buona parte provenienti dei mondo dei giochi per computer, i problemi che possono contribuire a risolvere sono estremamente seri. Le statistiche dicono infatti che tre incidenti su quattro sono provocati dalla distrazione, che paradossalmente ha trovato terreno fertile proprio nella tecnologia alla quale ci si affida per combatterla: per chattare, farsi un selfie o far scorrere il feed del proprio profilo social si distoglie lo sguardo dalla strada per un tempo compreso tra 1 e 4 secondi: un'assenza inaccettabile, perché in un secondo alla velocità non certo esagerata di 50 km orari si percorrono praticamente alla cieca circa 15 metri.

A completare la passerella del realismo che la Ford offre ai suoi “studenti” c'è poi la “Hangover Suit”, una speciale tuta hi-tech che “regala” a chi la indossa gli stessi sintomi – spossatezza, vertigini e difficoltà di concentrazione – che proverebbe se fosse davvero al volante dopo una nottata di stravizi. È il terzo e più completo capitolo della vicenda sensoriale che Ford ha portato avanti negli anni scorsi, dapprima con la Drink Driving Suit dedicata agli amanti di Bacco, poi con la Drug Driving Suit capace di simulare anche le allucinazione visive che possono alterare la percezione di chi si mette al volante dopo aver assunto sostanze stupefacenti.
 

 

 

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Giovedì 27 Aprile 2017 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2017 11:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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