Il presidente della casa giapponese, Toshihiro Suzuki alla presentazione della e-Vitara

e-Vitara, un progetto sviluppato con Toyota e Daihatsu. La promessa di Toshihiro Suzuki: «Avanti tutta verso società neutrale»

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La piattaforma Heartect-e su cui nasce la e-Vitara è frutto di un accordo di collaborazione tra Suzuki, Toyota e Daihatsu. Quest’architettura ospita batterie al litio-ferro-fosfato in due tagli: uno da 49 kWh per la trazione anteriore, e uno da 61 kWh per l’integrale (o 4x2 più potente). Le varianti 2WD, perciò, sono due: una da 144 cv abbinata al pacco batterie più piccolo, l’altra da 174 cv con accumulatori long-range. In entrambi i casi sono batterie con tecnologia litio-ferro-fosfato che consente autonomia simile a quella delle più costose batterie al nichel-manganese-cobalto, ma a costi di produzione inferiori (circa il 60%).

Il presidente della casa giapponese, Toshihiro Suzuki, ha tenuto a ricordare, in occasione della presentazione della prima full electric, che la e-Vitara “è stata sviluppata attraverso un approfondito processo di miglioramento continuo, con l’obiettivo di creare una vettura facile da usare e di contribuire a realizzare una società neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2”. Secondo le anticipazioni del numero 1 dell’azienda nipponica, dopo il lancio della e-Vitara “Suzuki continuerà ad ampliare la gamma elettrica proponendo soluzioni di mobilità su misura per le esigenze di specifici Paesi e regioni.”

Per ora è soltanto ibrida e non è stata ancora annunciata una versione elettrica come la e-Vitara, ma la piccola Swift della Suzuki è al momento l’auto più in vista della casa giapponese. Le è stato assegnato infatti per la quarta volta dal debutto nel 2004 il premio Car of the Year 2025 promosso dall’Automotive Researchers’ and Journalists’ Conference of Japan (RJC), attraverso il voto di una giuria composta da 40 esperti. Oltre alla tecnologia full hybrid, la giuria ha premiato la Swift per design, maneggevolezza, prestazioni, aerodinamica e sistemi di assistenza alla guida.

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Sabato 28 Dicembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 12:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA