Enel X, mobilità elettrica cresce a ritmi esponenziali. Piglia: «2020 anno di svolta per l’Italia»

Enel X, mobilità elettrica cresce a ritmi esponenziali. Piglia: «2020 anno di svolta per l’Italia»

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MILANO - «La mobilità elettrica è una realtà e cresce a ritmi esponenziali. Il 2020 sarà l’anno di svolta in Italia». Lo sottolinea l’Head of e-Mobility di Enel X, Alberto Piglia, in occasione della presentazione del progetto di sperimentazione della tecnologia ‘Vehicle to grid’, che partirà a Milano, in collaborazione con Nissan e Rse (società pubblica per la ricerca sul sistema elettrico). «In Italia abbiamo installato 6.000 punti di ricarica e l’obiettivo è di arrivare a 28.000 nel 2022», spiega Piglia, aggiungendo che nel paese ci sono «oltre 150 colonnine di ricarica veloci». Secondo Nissan, «se il trend di crescita proseguirà con questi ritmi, nel 2030 in Italia circoleranno quasi 5 milioni di veicoli elettrici (comprese le ibride Phev) a fronte dei 20 mila veicoli 100% elettrici di oggi», spiega il presidente e a.d. di Nissan Italia, Maurizio Delfanti. Grazie alla tecnologia Vehicle to grid (V2G), dalle batterie di questi 5 milioni di veicoli «si potranno scaricare fino a 200 Gigawatt, pari a circa tre volte la richiesta massima di potenza elettrica del Paese nelle fasi di picco (66 GW)». La sperimentazione dell’integrazione tra veicoli a zero emissioni e rete elettrica è partita nel 2016 in Danimarca, dove Nissan, Enel e Nuvve (società californiana leader nella fornitura di servizi V2G) hanno lanciato il primo Hub ‘Vehicle to grid’ al mondo interamente commerciale. Il viaggio ha attraversato Regno Unito e Germania e oggi arriva in Italia con una sperimentazione su larga scala che coinvolge «la rete reale», dice Delfanti, dopo un primo progetto pilota partito nel 2017 a Genova, presso la sede dell’istituto italiano di tecnologia.

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Venerdì 24 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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