Ferrari 12Cilindri

Ferrari, le “chicche” della nuova 12Cilindri: dalle bielle in titanio al V12 aspirato

  • condividi l'articolo

La nuova Ferrari 12Cilindri è una bella macchina, aggressiva quanto elegante. Ma i pregi più significativi stanno nella meccanica, frutto di un lavoro approfondito e sofisticato, tutto da scoprire. Tra le tante chicche spiccano le bielle in titanio, che pesano il 40% meno di quelle tradizionali in acciaio; i pistoni in lega d’alluminio e l’albero motore ora più leggero del 3%. Nella distribuzione, i bilancieri “a dito” sostituiscono i classici bicchierini per comandare le valvole, e ciò permette di ridurre le masse e di utilizzare alberi a camme dal profilo più aggressivo.

Perché la Ferrari, nel pieno del processo di elettrificazione dell’automotive, lancia una macchina con tradizionale V12 aspirato? “E’ stato un atto d’amore verso il motore che ha segnato la nostra storia” ha spiegato il direttore vendite e marketing Enrico Galliera, specificando che comunque a Maranello vige la regola che non sia l’azienda a decidere quali tecnologie privilegiare. “Dovranno stabilirlo i clienti, e per questo prevediamo entro l’anno l’arrivo della prima Ferrari elettrica, mentre vengono sviluppate le tecnologie di powertrain turbo, aspirato e ibrido plug-in”.

Le Ferrari di nuova generazione usciranno dall’eBuilding, il nuovo stabilimento produttivo realizzato con un investimento di 200 milioni di euro e inaugurato il 22 giugno alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel nuovo edificio, dove già lavorano 300 persone, sarà ospitata la produzione dei motori a combustione interna, degli ibridi e degli elettrici. Da qui usciranno modelli come la Purosangue e la Sf90 Stradale, dal 2026 la prima Ferrari elettrica, che verrà presentata a fine 2025.

  • condividi l'articolo
giovedì 28 novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 19:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA