Riccardo Vitelli, responsabile Fleet Management di Poste Italiane e delle Società del Gruppo, è stato nominato nuovo Presidente di Top Thousand, l’Osservatorio sulla mobilità aziendale composto da Fleet e Mobility Manager di grandi aziende nazionali e multinazionali attive in Italia. La nomina all’unanimità è arrivata al termine dell’Assemblea riunitasi a Roma, che ha tributato al Presidente uscente Gianfranco Martorelli un sincero e sentito ringraziamento per la sua preziosa attività promossa dal 2018 a oggi; un’attività che ha portato l’Osservatorio a crescere nei numeri e nelle idee e a ottenere riconoscimenti dalle Istituzioni e dalla totalità dei partner del settore auto. Oggi l’Osservatorio può contare su una flotta complessiva gestita di oltre 100.000 veicoli aziendali. Al centro del dibattito dell’Assemblea anche le prossime sfide che attendono il mondo della mobilità delle imprese nella transizione verso la sostenibilità.
Il board di Vice Presidente dell’Osservatorio è stato ulteriormente rinforzato con la nomina di Federico Antonio Di Paola, Fleet & Mobility Manager presso Engineering Ingegneria Informatica SPA. «Obiettivo principale del mio mandato», ha evidenziato Riccardo Vitelli, «sarà rafforzare ulteriormente e rendere ancora più autorevole Top Thousand, per tutti gli operatori del settore dell’automotive, focalizzando l’attenzione delle Istituzioni e delle Autorità nazionali e locali sulle tematiche strategiche per la mobilità delle aziende, come la carenza di infrastrutture e le alimentazioni alternative». «Il 2022 deve rappresentare un anno di svolta per la mobilità aziendale e per i fleet manager», ha aggiunto Vitelli, «che nel corso del 2021, oltre agli effetti negativi della pandemia, hanno dovuto affrontare anche le complicazioni burocratiche derivanti dai cambiamenti nel pagamento del bollo auto e in materia di nuova normativa sul fringe benefit. È ora che anche le Istituzioni comprendano che le flotte aziendali nel nostro Paese sono pronte a giocare un ruolo strategico per accelerare il rinnovo del nostro parco circolante e per la transizione verso una mobilità sempre più sostenibile, contribuendo alla diffusione più ampia di veicoli elettrici, ibridi e, più in generale, a basse emissioni».