La geografia dei furti e dei ritrovamenti di veicoli a due ruote in Italia

Furti due ruote, 5 consigli utili per non farsi rubare la moto d’estate. In Italia rubati ogni giorno 70 veicoli, uno su tre ritrovato

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Nel 2020 ogni giorno sulle strade italiane sono stati rubati circa 70 motoveicoli (25.273 nell’intero anno), 3 ogni ora. Di questi solo 9.336, il 36%, hanno fatto ritorno a casa. Sono questi i principali dati allarmanti che emergono dal “Dossier sui Furti di Motoveicoli 2020”, elaborato da LoJack, società leader nelle soluzioni telematiche per la mobilità e nel recupero dei veicoli rubati.

Lo scorso anno ha visto una significativa riduzione delle sottrazioni di motoveicoli, principalmente a causa delle limitazioni alla circolazione (in vigore in diversi periodi dell’anno passato) che hanno tenuto le due ruote a motore lontane dalla strada, aumentato i controlli e di conseguenza frenato le attività criminali.

Il fenomeno dei furti di motoveicoli appare oggi fortemente concentrato in 6 Regioni del nostro Paese (Lazio, Sicilia, Campania, Lombardia, Toscana e Puglia), che da sole raccolgono l’81% degli episodi criminali: 8 casi su 10 si registrano in queste aree. A guidare la classifica delle Regioni meno sicure per i possessori di motoveicoli è la Campania con quasi 6.000 furti (5.896), seguita da Lazio (4.349), Sicilia (4.251), Lombardia (3.083), Toscana (1.564) e Puglia (1.272). In queste aree, le possibilità di tornare in possesso del proprio mezzo si riducono ulteriormente, al di sotto della già bassa media nazionale. In Campania addirittura solo 1 motoveicolo rubato su 5 viene ritrovato.

“La pandemia ha solo rallentato il trend dei furti di motoveicoli, una piaga sociale che vede l’Italia ai primi posti a livello europeo”, osserva Maurizio Iperti, Senior VP LoJack EMEA e AD di LoJack Italia, “Si conferma la sua diversificazione a livello geografico: nel Nord Italia le moto vengono rivendute intere o a pezzi; nell’Italia centrale i furti alimentano un mercato internazionale di moto rubate dirette verso i Paesi dell’Est; nelle Regioni meridionali i furti avvengono in modo più tradizionale, tramite effrazione; a Napoli vengono messi a segno soprattutto per compiere altri reati o per rivendita. L’unica contromisura per motociclisti e scooteristi è dotarsi di sistemi antifurto in grado di cogliere di sorpresa il ladro, prima che sia troppo tardi”.

La top five dei modelli più rubati conferma il tradizionale primato incontrastato dell’SH (6.887 casi nel 2020): 1 motoveicolo rubato su 4 è SH. Staccato di oltre 4.700 unità, con 2.094 sottrazioni, si trova il Liberty, seguito da Vespa (1.844), Scarabeo (1.726), Beverly (937), T-Max (513).

5 consigli utili per non farsi rubare la moto d’estate

In vista dell’estate e alla luce della ripresa del trend dei furti dopo le riaperture delle attività e della mobilità nel nostro Paese, ecco un breve vademecum con 5 consigli per tenere al sicuro la propria moto:

Parcheggiatela sempre in luoghi illuminati, vicino a zone trafficate. Evitate zone appartate. Utilizzate un antifurto meccanico, legando a qualcosa di solido (ad esempio un palo di un segnale stradale) una parte della moto difficile da smontare (telaio o forcella). L’ideale è posizionare l’antifurto (catena spessa d’acciaio) sospesa dal piano stradale, in modo da non facilitare il ladro nel taglio con l’eventuale “tronchese taglia-bulloni manuale”.

Dotatevi di un sistema con allarme sonoro in grado di attirare le attenzioni dei passanti. Dotate la moto di un efficace sistema che consenta alla Forze dell’ordine di rintracciarla rapidamente in caso di furto. In tal caso, sarà fondamentale non lasciare a bordo alcuna documentazione informativa sulla presenza del localizzatore, il ladro potrebbe approfondire ulteriormente la ricerca per metterlo fuori uso. Trascorse 48 ore dal furto nel 90% dei casi, a seconda delle diverse aree del Paese, le possibilità di ritrovarla si riducono al minimo.

Utilizzate un telo per coprire la moto, soprattutto quando viene parcheggiata in un box; in genere il ladro va in cerca di un determinato veicolo, non danneggiato ed ancor meglio quando lo stesso è dotato di accessori costosi; nascondere queste informazioni primarie potrebbe spingere il ladro a ignorare la vostra moto.

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Venerdì 30 Luglio 2021 - Ultimo aggiornamento: 31-07-2021 11:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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