LONDRA - In Gran Bretagna una recente indagine realizzata per conto dell’organizzazione no profit World EV Day ha evidenziato che il 38% degli automobilisti sudditi di re Carlo III sa poco o nulla sui costi reali delle auto elettriche, pur affermando nella stragrande maggioranza dei casi (il 91%) che le spese di gestione sono un fattore importante nella scelta di una nuova automobile. Significativo anche che il 50% abbia indicato di essere ancora interessato al diesel. Il sondaggio - che è stato condotto su 2200 adulti nel Regno Unito - suggerisce che gli atteggiamenti nei confronti dei veicoli elettrici sono generalmente positivi (il 64% dei conducenti ha dichiarato che avrebbero preso in considerazione un Bev come prossima auto) ma la ridotta percentuale di chi è a conocenza del reale impatto del passaggio all’elettrico sul budget domestico o, nel caso delle company car (molto diffuse in Gb) del bilancio aziendale suggerisce che le Case automobilistiche e il Governo si impegnino a fornire informazioni più chiare sui veicoli elettrici.
Solo il 26% degli intervistati ha infatti detto che sta valutando di acquistarne un modello elettrico perché i costi di gestione sono inferiori rispetto a un’ auto a benzina o diesel. Meno della metà degli intervistati (47%) è a conoscenza del fatto che i veicoli elettrici offrano un risparmio fiscale (in Gb la fascia di tassazione dell’ auto aziendale Bev è del 2%). E anche tra coloro che hanno affermato che i costi di gestione sono un fattore importante, il 23% non sapeva che i costi di assistenza e manutenzione dei veicoli elettrici sono inferiori e il 15% non era sicuro di evitare il pagamento del ticket per circolare nelle aree limitate. Il sondaggio ha anche evidenziato che il 14% degli inglesi non è a conoscenza degli incentivi fiscali e il 13% non ha saputo indicare se il costo dell’elettricità è più caro rispetto a quello della benzina o del gasolio.