Damiano Cunego con il Team Continental al traguardi di una tappa del Giro-E

Giro-E, Continental mette in mostra le più moderne tecnologie per la mobilità leggera sostenibile

di Antonino Pane
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Andare in bici con Damiano Cunego, un’esperienza indimenticabile, anche sotto una pioggia battente. Da Eboli a Salerno, 41 chilometri, con il vincitore del Giro d’Italia del 2004 di tre Giri della Lombardia, e di tante corse in linea, al comando della squadra Continental, l’azienda che produce i nuovissimi ContiRe.Tex, pneumatici costruiti con largo uso di materiale riciclabile. 

Una partecipazione, comunque, che conferma il crescente successo della Giro-E: è certamente significativo che aziende leader nel proprio settore, come Continental,  partecipa quest’anno al Giro d’Italia, proprio nella variopinta carovana che precede nei traguardi di tappa l’arrivo dei corridori professionisti. 

E se la pioggia all’inizio sembrava un handicap pesante, grazie proprio alla tecnologia Continental, che ha gommato bici Olmo, la trasferta si è rivelata soprattutto sicura. Insomma Continental, proprio con iniziative come queste, dimostra di guardare con sempre maggior attenzione al mondo del ciclismo. Il debutto di quest’anno anche in qualità di sponsor dell’evento e della Maglia Arancio, indossata dal leader della Classifica Speciale, ha un preciso riferimento nell’attenzione alle questione ambientale e alla mobilità leggera sostenibile. 

“Le biciclette, specie quelle a pedalata assistita, coniugano alla perfezione - ha detto Giorgio Cattaneo, Pr e Comunication manager di Continental Italia - sostenibilità e tecnologia e rappresentano una delle alternative più competitive al bisogno di spostarsi e al desiderio di vicinanza e contatto con la natura e con le meraviglie del nostro territorio. Il supporto al Giro-E rappresenta per noi un’occasione importante per sensibilizzare sui temi della sicurezza stradale e della coesistenza di mezzi di tipologia diversa che caratterizzano il panorama della mobilità e che richiedono molta attenzione e sensibilità da parte di tutti. Oltre a tutto questo, il Giro-E è un perfetto mix di esperienza coinvolgente e di passione, e una piattaforma di comunicazione efficace per dare visibilità ai Valori di Continental e alla sua visione del futuro. Quello della mobilità sostenibile - sottolinea Cattaneo - è un tema non più rinviabile che richiede un impegno collettivo e trasversale: anche nel mondo degli pneumatici vettura si fanno decisi passi avanti sui temi della sostenibilità e dell’uso dei materiali riciclati. È un esempio concreto la tecnologia ContiRe.Tex, grazie alla quale si sostituisce completamente il poliestere convenzionale, normalmente utilizzato nella costruzione di carcasse di pneumatici, con un filato di poliestere di alta qualità prodotto da bottiglie di polietilene tereftalato (PET) riciclate”.

 Ma non solo le trasferte che precedono i corridori. Continental è anche presente all’interno del Giro-E Enel X Way Green Fun Village Continental, novità dell’edizione 2023 del Giro-E: un colorato spazio espositivo che anima le città di partenza delle 20 tappe, mostrando al pubblico tutti i più nuovi ritrovati tecnologici disponibili nel campo della mobilità sostenibile. Atleti e visitatori, insieme, coinvolti in iniziative e attività di education. A Eboli tanti giovani e scolaresche hanno e potuto scoprire i progetti che il Gruppo promuove per una mobilità sostenibile, consapevole e sicura, a partire dagli pneumatici. E tutti hanno potuto rendersi conto come le scelte in materia di pneumatici sono sempre più importanti. Continental produce gommature per biciclette tecnologicamente all’avanguardia come il Grand Prix 5000, massima qualità dedicata a professionisti e amatori di alto livello, ma si pone anche l’obiettivo di produrre pneumatici interamente realizzati con materiali sostenibili entro il 2050. Da questa visione nasce l’Urban Taraxagum, il primo pneumatico al mondo per bici che utilizza gomma ricavata dalla radice del tarassaco. Da qui si estrae infatti un lattice che ha caratteristiche chimico-fisiche simili a quelle che si estraggono dell’albero della gomma. Il tarassaco può crescere ovunque, con grandi vantaggi per quanto riguarda la sua disponibilità e la vicinanza con i siti produttivi. 

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Giovedì 11 Maggio 2023 - Ultimo aggiornamento: 13-05-2023 18:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA