
Hyundai Ioniq 5 N, la supersportiva elettrica che ruggisce. Stipisce per prestazioni e piacere di guida

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Ha da poco festeggiato un anno di presenza sul mercato italiano, ma pur essendo una comoda due volumi a 5 posti molto simile a un SUV è un’auto poco nota al grande pubblico, vuoi perché destinata a un’élite di appassionati delle prestazioni ultra sportive, vuoi perché è disponibile esclusivamente con motorizzazione elettrica e trazione integrale, e con un listino che parte da 76.900 euro. Parliamo della Hyundai Ioniq 5N Performance, straordinario gioiello della casa coreana in grado di sbalordire per la potenza in grado di sprigionare (fino a 650 cv/740 Nm) e per prestazioni degne di un’auto da competizione, non comuni tra veicoli lunghi 4,72 metri, larghi 1,94 e alti 1,58, con vano bagagli da 480 a 1540 litri. Non per niente viene proposta con due motori elettrici e una batteria agli ioni di litio ad alta capacità da 84 kWh (impreziosita da un sistema di gestione termica specifico) e con una serie di chicche come il Launch Control con tre livelli di trazione distinti, o il pulsante denominato N Grin Boost, che assicura accesso immediato a tutta la potenza per massimizzare l’accelerazione e il divertimento di guida.
Sono previsti, su quest’auto fuori dal coro, addirittura dispositivi dedicati alla guida in pista, come la funzione N Race: semplicemente premendo un pulsante, il guidatore può scegliere tra la modalità Sprint, che privilegia l’erogazione della potenza, e la modalità Endurance, che invece estende l’autonomia limitando la potenza di picco, permettendo così una gestione precisa dell’energia e prestazioni ideali. E ancora: non mancano il sistema che calcola automaticamente il consumo della batteria per ogni giro, e l’N Drift Optimizer, che sorveglia gli angoli di derapata grazie a controlli in tempo reale. Per i nostalgici del sound e delle “sensazioni” tipiche delle auto sportive tradizionali, ci sono anche l’N Active Sound+ e l’N e-shift, ovvero dispositivi che offrono suoni simili a quelli delle auto a combustione e cambi di marcia simulati (è stato preso, come riferimento, il 2.000 turbo con cambio robotizzato doppia frizione 8 marce).
Insomma, al di là della struttura di base, imperniata sulla E-GMP (Electrified-Global Modular Platform) di Hyundai Motor Group, la Ioniq 5 N Performance offre una combinazione di elementi fisici e “sensoriali” che aggiungono un nuovo livello all’esperienza di guida, con insospettabili capacità di coinvolgimento. Ma attenzione: a certi dispositivi tutto sommato non necessari, addirittura ludici, se ne affiancano altri destinati invece a migliorare prestazioni, comportamento dinamico e sicurezza. Il sistema di frenata rigenerativa, ad esempio, è stato ripensato: denominato N Brake Regen, offre un’eccezionale forza di decelerazione, stabilendo uno standard leader nel settore. Non manca, poi, l’N Pedal, ormai molto diffuso sulle auto elettriche, che migliora la sensibilità del pedale dell’ecceleratore attraverso la frenata rigenerativa e il comportamento in curva, aumentando anche maneggevolezza e reattività.
Basata sulla Electrified-Global Modular Platform (E-GMP) di Hyundai Motor Group con tecnologia a 800V, la IONIQ 5 N è equipaggiata, come detto, con una batteria agli ioni di litio da 84 kWh capace di garantire un’autonomia di 488 km (ciclo WLTP), e può essere ricaricata dal 10 all’80% in circa 18 minuti. Le caratteristiche della piattaforma E-GMP – assicura la casa coreana - sono combinate con le tecnologie adottate in ambito motorsport e con l’esperienza maturata grazie ai “Rolling Lab”, i laboratori mobili utilizzati da Hyundai con l’obiettivo di massimizzare le prestazioni.
A spingere la Hyundai Ioniq 5 N sono, come detto, due motori elettrici, uno per asse, per una potenza combinata di 609 cavalli, che diventano 650 (per 10 secondi) premendo il tasto N Grin Boost sul volante. Così motorizzata, l’auto raggiunge la velocità massima di 260 km/h (ove consentito) passando da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. Prestazioni da record, soprattutto considerando il considerevole peso dell’auto (2.275 kg). Ma al di là di velocità e accelerazione, ciò che viene esaltato, al volante della sportivissima elettrica coreana, è il piacere di guida, assicurato dai numerosi interventi a livello tecnico e meccanico, mirati ad irrobustire la scocca, a irrigidire i telai anteriori e posteriori e a ridurre le masse non sospese. Per migliorare la risposta dello sterzo è stato anche rinforzato il piantone. Inoltre, l’auto è dotata dell’apposito sistema N R-MDPS (Rack-Mounted Motor-Driven Power Steering), con un rapporto di sterzata più elevato e un feedback di coppia migliorato.
Guidare quest’auto – vale la pena sottolinearlo – è un’esperienza unica, che probabilmente aiuterà a vincere dubbi, perplessità e scetticismi legati all’auto elettrica.