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ROMA - Che l’auto elettrica sia ormai una realtà emergente e destinata a cambiare la nostra vita futura è ormai certo. Lo sviluppo va avanti senza soste e il campionato di Formula E riservato alle monoposto a emissioni zero si sta rivelando un laboratorio di ricerca impareggiabile. Al punto da ispirare non solo la produzione di serie di marche automobilistiche tra le più importanti del mondo, ma anche l’inesplorato mondo della nautica.
L’esempio più recente, in materia, arriva dal Regno Unito. Per la precisione dal Coniston Water, lago inglese dove Jaguar Vector Racing V20E, scafo da competizione spinto da un motore elettrico derivato dalla Jaguar di Formula E ha infranto ogni record mondiale e nazionale britannico di velocità per scafi alimentati a batteria.
Ai comandi di Peter Dredge, co-fondatore e direttore tecnico di Jaguar Vector, lo scafo con le insegne del mitico giaguaro inglese ha fatto registrare la velocità media di 88,61 miglia orarie (circa 142 km/h) nelle due frazioni del lago. Il precedente record di 76,8 miglia orarie (quasi 124 km/h) risaliva al 2008.
L’imbarcazione a propulsione elettrica – vale la pena sottolinearlo - è stata sviluppata in collaborazione con Williams Advanced Engineering, partner tecnico di Jaguar Racing, utilizzando la stessa tecnologia della Formula E. E grande è stata la soddisfazione espressa da Malcolm Crease, che di Jaguar Vector Racing è l’amministratore delegato: ”Dopo un anno di duro lavoro – ha detto il manager - questo fantastico risultato rappresenta un eccellente passo avanti per portare la potenza e la versatilità dell’elettrificazione nell’industria navale. È un grande onore per il team Vector seguire le orme di Donald Campbell e stabilire un nuovo record mondiale sullo storico Coniston Water.”
Mark Cameron, direttore di Experiential Marketing di Jaguar Land Rover, da parte sua ha ricordato che “l’azienda è all’avanguardia nelle tecnologie per l’elettrificazione” e che “la mission Race To Innovate prosegue, oltre che in pista, anche nell’acqua”. Non sono mancati i ringraziamenti al team e al partner tecnico Williams Advanced Engineering “per aver trasferito con successo, dalla vettura da corsa al motoscafo la tecnologia utilizzata in Formula E.”
Craig Wilson, direttore di Williams Advanced Engineering, si è detto “orgoglioso di aver supportato Jaguar Vector Racing in questo nuovo record, grazie all’impiego della nostra grande conoscenza nell’elettrificazione, fornendo all’imbarcazione l’alimentazione elettrica, il motore e i dispositivi di controllo. La nostra esperienza nei sistemi d’alimentazione – ha aggiunto - e l’attuale partnership con Jaguar nel campionato di Formula E ci hanno fornito la base tecnica e operativa per raggiungere questo fantastico risultato”.
Il record stabilito sul Coniston Water incoraggia nuove imprese non solo per Jaguar, che in realtà rimarrà concentrata prevalentemente sull’automotive, ma anche per i suoi partner: Vector, in particolare, ha annunciato che entro la fine dell’anno presenterà tre nuovi modelli nel settore della sicurezza marittima e uno yacht di lusso da 60 piedi (circa 18 metri) in grado di superare i 55 nodi!