Jeep Avenger 4xe

Jeep Avenger 4xe, l'ibrida a 48V con trazione integrale. Perfetta in città, a proprio agio in fuoristrada

di Sergio Troise
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Una Jeep senza trazione integrale? Possibile? Sì, è stato possibile fino ad ora, ma in casa Stellantis, sia pure in ritardo, hanno finalmente deciso di rimediare. E lo faranno – pronti a mettere la mano sul fuoco – con un prodotto destinato al successo. Ovvero con la Avenger 4xe, in arrivo a gennaio del 2025, ma già definita in tutti i dettagli e ordinabile a partire da fine anno. Ancora non sono stati definiti nei dettagli la gamma e il prezzo di listino, ma è facile immaginare la mission affidata al nuovo modello: diventare il nuovo punto di riferimento nella parte alta del segmento B-SUV, finora dominato dalla Avenger declinata nelle versioni a trazione anteriore, con le motorizzazioni a benzina, mild-hybrid e full electric, le più vendute nei primi sei mesi dell’anno. Resta da capire se in futuro ci sarà anche una Avenger 4x4 elettrica, ipotesi tutt’altro che infondata, anche se in casa Jeep nessuno si sbilancia.

L’innovazione, per ora, è tutta concentrata sulla 4xe. E starà essenzialmente nel sistema di trazione integrale, che si distingue per la rinuncia ad un albero di trasmissione centrale a favore dell’adozione di un secondo motore elettrico montato al posteriore.

Ciò detto, la nuova Avenger si farà apprezzare anche per altri aggiornamenti legati al prevedibile uso fuoristradistico dell’auto. Tra questi il miglioramento degli angoli d’attacco, di dosso e d’uscita, l’aumento di 10 mm dell’altezza da terra e il guado fino a 400 mm, per non dire di certe dotazioni specifiche, adeguate all’uso fuoristradistico del modello e altri dettagli dedicati alla carrozzeria e agli allestimenti (di cui leggete in altro articolo). Inoltre, la trazione integrale sarà sempre disponibile, anche quando la batteria è scarica. In questo caso, infatti, l’energia per il motore posteriore viene prodotta direttamente dal 3 cilindri a benzina così che si possano sempre affrontare pendenze fino al 40% anche su fondi impegnativi.

Ma andiamo con ordine, e vediamo in dettaglio in che cosa consiste l’aggiornamento tecnologico mirato a fare della più piccola rappresentante della famiglia Jeep una delle auto più interessanti del mercato. Il cuore del progetto è costituito, come detto, da un sistema ibrido dinamico a 48V, caratterizzato dal noto motore 1.2 turbo con potenza elevata a 136 cv, e da due unità elettriche da 21 kW/20 cv posizionate nella parte anteriore e posteriore del veicolo. Questa configurazione è abbinata a un cambio automatico doppia frizione 6 marce che consente di viaggiare in modalità full-electric a basse velocità grazie al motore elettrico integrato. In casa Jeep lo definiscono “un sistema armonico, che assicura non solo il top delle prestazioni, ma anche il massimo del divertimento, grazie alla funzione E-Boost disponibile in modalità Sport”.

Secondo i dati forniti dalla Casa, la potenza extra sotto il cofano consente alla nuova Avenger 4xe di assicurare una velocità massima di 194 km/h (+10 km/h rispetto al modello ibrido) con accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi. Inoltre, grazie alla trazione integrale combinata con la tecnologia ibrida, viene assicurata una riduzione dei consumi e delle emissioni. Ma il “valore aggiunto” decisivo, com’è facile immaginare, sta nelle capacità fuoristradistiche, favorite da scelte tecniche mirate: il propulsore, combinato con il riduttore 22,7:1 posizionato sull’asse posteriore, eroga infatti una straordinaria coppia di 1.900 Nm alle ruote posteriori, garantendo una trazione ottimale. Questa capacità – assicura la Casa - permette di superare pendenze vicine al 40% su terreni impegnativi come la ghiaia e fino al 20% in assenza di aderenza sull’asse anteriore. “Il nostro - dicono ancora in casa Jeep – è un sistema di trazione integrale intelligente, in grado di garantire una capacità di trazione integrale sempre disponibile quando serve”.

Alle basse velocità (fino a 30 km/h), la trazione su tutte e quattro le ruote è permanente, con una ripartizione 50:50; alle medie velocità (da 30 a 90 km/h), la trazione sull’asse posteriore si attiva solo su richiesta. E va sottolineato che, anche con zero Nm di coppia, il motore elettrico posteriore rimane collegato alle ruote di dietro per eventuali necessità impreviste. Più in dettaglio: quando la trazione integrale è inserita, la distribuzione della coppia si basa sulla reale necessità del momento, con una potenziale ripartizione fino a 50:50; a velocità elevate (oltre i 90 km/h), la trazione anteriore diventa permanente e il motore elettrico posteriore viene scollegato dall’asse per ridurre al minimo il consumo di carburante.

A migliorare l’aderenza della Jeep Avenger 4xe sui terreni difficili interviene il sistema Selec-Terrain, che consente di scegliere tra diverse modalità di guida, in base alla situazione del fondo stradale. La modalità Auto, con trazione integrale solo su richiesta, è ideale per la guida di tutti i giorni con emissioni minime di CO2; la Snow assicura un migliore controllo della stabilità anche su neve, con una trazione integrale intelligente; in modalità Sand&Mud ci si adatta invece ai terreni irregolari con rapporti di cambio specifici e controllo di trazione. In Sport, infine, vengono esaltate al massimo la potenza e la coppia erogate dal sistema 4xe, con l’aggiunta dell’e-boost sulle ruote posteriori.

Una caratteristica esclusiva della Jeep Avenger 4xe è inoltre rappresentata dalle sospensioni posteriori multilink al posto del più semplice assale torcente.

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Sabato 30 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA