La Jogger Hybrid 140

Jogger Hybrid 140, la prima elettrificata della gamma Dacia proietta il marchio in una nuova dimensione

di Sergio Troise
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Gli ordini sono stati aperti a gennaio e da marzo saranno avviate le prime consegne della nuova Jogger Hybrid 140, prima vettura elettrificata della gamma Dacia: una familiare compatta disponibile anche a 7 posti che proietta il marchio rumeno del Gruppo Renault in una dimensione nuova. Prodotta in Romania, nello stabilimento di Mioveni, la nuova Jogger è infatti una station wagon non solo versatile ed essenziale, ma anche tecnologicamente evoluta. L’obiettivo dichiarato è rafforzare ulteriormente la posizione di un modello rivelatosi finora come il secondo più venduto a privati nel segmento C (Suv esclusi) con all’attivo 83.000 ordini e più di 51.000 immatricolazioni nel mondo.

L’esigenza di adeguarsi alle richieste di un mercato sempre più attento alla riduzione delle emissioni ha convinto due terzi dei clienti a scegliere finora l’alimentazione bifuel ECO-G 100 (benzina/GPL) applicata al motore 3 cilindri da 1000 cc; ma la possibilità di sfruttare il know-how Renault per rendere anche la Jogger un’auto di assoluta avanguardia, degna di misurarsi al meglio sul mercato emergente dell’ibrido, ha convinto i vertici del gruppo franco-rumeno a dotare la familiare con marchio Dacia della motorizzazione Eco-Tech (ribattezzata Eco-smart) Hybrid 140, la stessa della Clio e della Captur: una scelta di campo importante, che consente di fare un ulteriore passo avanti a questo brand che ha sempre proposto auto semplici, versatili, affidabili, ma da qualche tempo si è dedicato a un rinnovamento radicale, che ha coinvolto anche lo stile.

La nuova versione ibrida della Casa rumena – sarà bene chiarirlo – non trasformerà la versatile ed essenziale Jogger in un’auto diversa: resta intatta la vocazione alla semplicità e all’efficienza, con un occhio attento al migliore sfruttamento dello spazio interno (è l’unica della categoria disponibile anche in versione 7 posti, scelta fatta finora dal 55% della clientela). La differenza sostanziale sta nella nuova motorizzazione, che ne fa un prodotto più interessante senza tuttavia incidere in misura significativa sul prezzo, che parte da 25.200 euro.

Basata sulle consolidate tecnologie di Renault, la motorizzazione Hybrid 140 della Jogger è dunque composta da un motore benzina 4 cilindri 1,6 litri da 90 cv, due motori elettrici (uno da 50 cv e uno starter/generatore ad alta tensione) e una trasmissione automatica elettrificata priva di frizione e sincronizzatori, dotata di 4 rapporti dedicati al blocco termico e altri 2 assegnati a quello elettrico. Secondo la Casa si può sfruttare fino all’80% del tempo di guida in città in modalità 100% elettrica e il risparmio dei consumi raggiungerebbe il 40% rispetto ai motori termici equivalenti nel ciclo urbano. Il consumo dichiarato oscilla tra 4,8 e 4,9 litri/100 km, con emissioni di CO2 fissate a 109/110 gr/km. La batteria viene installata a livello di sottoscocca al posto della ruota di scorta, senza rinunciare ad un solo centimetro sul volume di carico e all’abitabilità da record. Utilizzando la trasmissione automatica in modalità B (Brake) è possibile incrementare la frenata rigenerativa e potenziare il freno motore. Questa modalità offre più recupero energetico e più comfort di guida nelle aree urbane. Il conducente può così ridurre al minimo il ricorso al pedale del freno, offrendo un comfort inedito a tutti gli occupanti del veicolo. L’autonomia dichiarata è di “oltre 800 km” (nel ciclo misto WLTP). La batteria, inoltre, è garantita per 8 anni o 160.000 km, a seconda di quale termine venga raggiunto prima.

La nuova Jogger Hybrid 140 è dotata di trasmissione automatica con modalità B (Brake) che consente di incrementare la frenata rigenerativa e potenziare il freno motore. La frenata rigenerativa, associata all’alta capacità di recupero energetico delle batterie da 1,2 kWh (230V) e al rendimento della trasmissione, offre fino all’80% del tempo di guida in città in modalità 100% elettrica. Vale la pena ricordare, inoltre, che la trazione a emissioni zero all’avvio e la trasmissione automatica conferiscono alla Jogger un comfort e una semplicità d’uso che ottimizzano il piacere di guida e le prestazioni energetiche. L’avviamento sistematico in modalità elettrica, la silenziosità, l’assenza di vibrazioni, la coppia immediatamente disponibile (a beneficio dell’accelerazione) sono tutti plus che fanno della nuova Jogger un’auto unica, destinata a consolidare la posizione di Dacia sul mercato internazionale: vale la pena ricordare infatti che il marchio rumeno è presente in 44 paesi e a fine 2022 ha consuntivato più di 8 milioni di veicoli venduti dal 2004. Un successo fondato finora su semplicità e versatilità, ma destinato ora a crescere ulteriormente grazie all’ibrido.

«Con questa nuova versione arrivata meno di un anno dopo il lancio di Jogger, Dacia porta per la prima volta la tecnologia ibrida nella propria gamma - ha commentato Lionel Jaillet, direttore performance prodotto della Casa franco-rumena -. Abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti creando, con questa nuova versione, la familiare ibrida più accessibile del mercato, conservando un’abitabilità generosa ed equipaggiamenti essenziali».

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Sabato 25 Marzo 2023 - Ultimo aggiornamento: 28-03-2023 18:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA