Un momento del film

Le Mans '66, la sfida Ford-Ferrari vince agli Oscar. Film premiato per miglior montaggio e miglior sonoro

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LOS ANGELES - Il film 'Le Mans '66 - La grande sfida' , che racconta del 'duello' tra Ford e Ferrari è stato premiato agli Oscar 2020 per il miglior montaggio e il miglior sonoro. La pellicola di James Mangold ti porta dentro la pista e non ti annoia mai nonostante la durata di oltre due ore. Dentro questo sport-movie ad alta velocita' c'è un pezzo di storia da raccontare alle nuove generazioni: Ford Vs Ferrari.

Siamo negli anni 60 e il marketing della Ford e' stanco di non avere appeal sul pubblico giovane che vuole la velocita'. Cosi' Henry Ford 2 si affida all'ex pilota e brillante ingegnere Carroll Shelby (Matt Damon) perche' progetti un'auto capace di trionfare nell'impresa di vincere alla 24 ore di Le Mans dove il Cavallino Rampante non perde un colpo. Shelby a sua volta chiede aiuto al pilota Ken Miles (Christian Bale), noto per le sue intemperanze ma anche per un fiuto e una competenza eccezionali che, dopo un iniziale scetticismo, accetta la proposta. I due inizieranno a collezionare vittorie in poco tempo dopo la messa a punto della mitica Ford Gt40 che vinse nello stesso anno la 12 ore di Sebring, poi la 24 ore di Daytona e, infine, la fatidica gara di Le Mans del 1966.

Ed Enzo Ferrari? E' interpretato da Remo Girone che mostra tutto il caratteraccio del costruttore di Modena specie quando, rifiutando la proposta d'acquisto della sua fabbrica da parte di Henry Ford, gli dimostra il suo disprezzo e in qualche modo lo sfida. Centrale in questo film, pieno di ritmo e cavalli motore, la lotta tra il corporate thinking della miliardaria Ford e l'artigianato creativo e artistico della Ferrari.

"Con Le Mans '66 - dice Mangold - volevo fare un film di corse dove le auto non fossero creazioni digitali e dove fossimo davvero sulla pista. Troppi dei nostri film ci fanno addormentare piuttosto che svegliarci e farci pensare alla vita. Io insomma non voglio anestetizzare il mio pubblico, piuttosto rinuncio a fare film". E ancora Mangold: "Sono partito da una storia che ho amato subito. Un action movie con tanto di battaglia in pista e una sorprendente serie di eventi che si susseguono. Quel che accade in Le Mans poi non e' come Rocky, non e' cosi' scontato. Eppure in tv - aggiunge - le corse sono spesso noiose. Cosi' ho cambiato strategia, facendo entrare lo spettatore nell'abitacolo, coinvolgendo chi osserva direttamente nella guida".

E' stato "bello girare un film interpretando un personaggio universalmente conosciuto come e' ancora Enzo Ferrari - dice Remo Girone -. Un esempio su tutti per far capire quanto e' ancora noto. Quando sul set hanno saputo che interpretavo Ferrari non c'e' stato nessuno che non mi abbia chiesto di fare una foto con lui". A completare il cast di Le Mans '66 - La Grande Sfida, Jon Bernthal, Caitriona Balfe, Noah Jupe e Paul Sparks. Il film è tratto dal bestseller Le Mans - La sfida del secolo di A.J. Baime edito in Italia da Sperling & Kupfer.

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Sabato 15 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 17-02-2020 14:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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