
Germania, rallenta ancora il mercato: +4,9% in ottobre. Le elettriche valgono il 17% di quota e la cinese Nio "vola" (+897%)

“Normalizzazione” tedesca, con la fine degli incentivi alle elettriche aziendali il mercato di settembre resta fermo. Bev a -29%

Lotus al Grand Prix Storico di Roma. Anche Eletre ed Emira nelle kermesse romana oltre alle F1
Lotus ha mostrato ai propri global dealer la versione definitiva del progetto Type 133, la berlina sportiva premium 100% elettrica che è frutto di una stretta collaborazione con Polestar che, come Lotus, fa parte del gruppo cinese Geely. Gavan Kershaw, direttore dei contenuti e dell’integrità del prodotto di Lotus, ha affermato che questo nuovo prodotto deriva dalla Eletre il cui lo sviluppo dinamico è stato in realtà «un benchmarking della piattaforma» piuttosto che dell’ auto stessa, con l’obiettivo di estenderlo poi alla Type 133 e al futuro crossover Type 134.
Kershaw ha ricordato le tecnologie delle sospensioni con «controllo attivo del rollio, controllo continuo dello smorzamento, sterzo posteriore attivo indipendente, elementi pneumatici e aerodinamica attiva». Il nuovo modello che Lotus Technology costruirà a Wuhan, in Cina, punta evidentemente a confrontarsi con Porsche Taycan. Il propulsore elettrico bimotore da 592 Cv della Eletre si allineerebbe infatti in modo perfetto con le crtteristiche della berlina tedesca in versione GTS.
L’amministratore delegato di Lotus Matt Windle ha però ribadito nell’incontro con i dealer che 592 Cv sono «il punto da cui stiamo partendo, c’è molto altro in arrivo» lasciando intendere che Type 133, attraverso la sinergia con Polestar, potrà spingersi molto in avanti, visto che il modello 5 del costruttore sino-svedese può arrivare a 872 cv.
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