Pur essendo il “baby” di casa Lexus, Lbx vanta equipaggiamenti tecnologici che non hanno nulla da invidiare ai modelli più grandi e costosi. Le dotazioni trovano espressione nel nuovo cruscotto digitale da 12,3 pollici collocato di fronte al guidatore, al debutto assoluto su una vettura del marchio. Completamente digitale, è ampiamente configurabile in base alle esigenze del pilota, che può personalizzare la disposizione degli indicatori e la tipologia delle informazioni di volta in volta fornite. A questo schermo si può aggiungere in opzione un head-up display, per avere sempre sott’occhio i dati più importanti senza dover distogliere lo sguardo dalla strada.
Perfettamente integrato nella consolle centrale, gli fa degna compagnia lo schermo da 9,8 pollici del sistema di infotainment “Lexus Link Connect” di ultima generazione, la cui gestione è affidata sia ai comandi tattili, sia a una serie di pulsanti analogici allineati alla base del display. Essendo basata sul cloud, la navigazione vine costantemente aggiornata, fornendo sempre in tempo reale le più corrette informazioni sul traffico. In aggiunta a questo, il guidatore e il passeggero che gli siede accanto fianco possono richiedere a voce un ampio ventaglio di informazioni fornite dall’assistente di bordo “Hey Lexus”.
Quasi inutile evidenziare la possibilità di integrare nella vettura, gestendole tramite lo stesso display, le funzioni e le app del proprio smartphone, che con Apple Car Play consente anche il collegamento wireless, mentre nel naso di Android Auto la connessione tra smartphone e veicolo deve necessariamente essere cablata.
I dispositivi di ultima generazione di Lbx riguardano anche i sistemi di assistenza alla guida accomunati dall’etichetta “Lexus Safety Sistem +”, capaci di rilevare i rischi di un incidente e, se del caso, di intervenire automaticamente su freni, terzo e acceleratore per evitarlo o per attutirne le conseguenze. Tra gli elementi chiave troviamo il sistema di pre-collisione con assistenza alla svolta negli incroci, il controllo adattivo della velocità di crociera, l’assistenza al rilevamento e all’eventuale mantenimento della corsia di marcia e la lettura della segnaletica stradale. Non mancano neppure i sensori che forniscono un aiuto “intelligente” alle manovre di parcheggio, sorvegliano il traffico trasversale posteriore e tengono sotto controllo l’angolo cieco.