STOCCARDA – La regina aerodinamica resta una Mercedes. Il precedente primato appartaneva alla coupé CLA, mentre quello nuovo, ufficializzato dallo stesso costruttore, è della berlina Classe A. La sezione frontale è stata ridotta a 2,19 metri quadrati ed il coefficiente Cx è stato abbassato a 0.22. Con questi valori la Berlina «ha la migliore resistenza aerodinamica (inferiore a 0.49 m2) di qualsiasi vettura nel segmento», assicura la casa con la Stella.

Anche la versione hatcback ha beneficiato delle soluzioni adottate da designer ed ingegneri: il Cx è stato limato a 0.25 contro lo 0.26 precedente (la superficie frontale era di 2,2 mq).. L'assetto ribassato (di serie serie sui modelli commercializzati nel Belpaese) è uno degli elementi che ha condotto alla conferma del record. Il costruttore parla della “eccellenza aerodinamica” come un «contributo chiave alla riduzione dei consumi nell’utilizzo quotidiano».

Nella migliore delle configurazioni ed equipaggiata con l'unità 180 d, la Classe A berlina è accreditata di consumi di 4,1 l/100 km. L'ottimizzazione dei dettagli che hanno permesso il conseguimento del primato è stata ottenuta con calcoli, simulazioni CAE (ingegneria assistita da computer) e misurazioni nella galleria del vento di Sindelfingen, dove il modello è stato sviluppato e dove si trova anche il più grande impianto produttivo di Mercedes. Il modello, in realtà, viene fabbricato tra Germania (Rastatt) e Messco (Aguascalientes).

Oltre al contenimento della superficie frontale, il miglioramento aerodinamico ha riguardato anche dettagli come il profilo dei fari, i passauota ed i rivestimenti quasi completi del sottoscocca e perfino del diffusore. Anche ruote e cerchi sono stati rivisitati in quest'ottica. A seconda dei mercati, Mercedes offre inoltre un sistema di chiusura della griglia del radiatore, che permette di ridurre al minimo il flusso d'aria attraverso il vano motore.