La rinnovata Mercedes Classe C

Classe C è un gioiello di tecnica, la rinnovata berlina Mercedes viaggia quasi da sola

di Giampiero Bottino
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STOCCARDA - A confermare il ruolo centrale della Classe C nelle strategie di prodotto Mercedes Benz c’è anche un panorama tecnologico di tutto rispetto, che poco o nulla ha da invidiare all’ammiraglia del marchio, la fantascientifica Classe S. In quest’ottica, l’aspetto forse più significativo del restyling è costituito dai sistemi di assistenza alla guida, che registrano un consistente aumento delle situazioni in cui la vettura può viaggiare in modo semiautonomo.
 

 

Ne offre una dimostrazione il Distronic, il sistema attivo di mantenimento della distanza che, grazie alla costante interazione con i dati di navigazione, ha imparato a ridurre preventivamente (e in misura proporzionale alla modalità di guida selezionata tra Eco,Comfort e Sport) la velocità quando ci si avvicina a punti potenzialmente critici come curve, incroci e rotatorie. Nuove sono anche due funzioni attive assegnate allo sterzo: l’assistenza al cambio di corsia – che si attiva con una leggera pressione sulla leva dell’indicatore di direzione quando la velocità è compresa tra 80 e 180 km orari – e quella nella frenata di emergenza che è stato ampliata, avendo imparato a riconoscere non solo i veicoli, ma anche la presenza di pedoni o ciclisti in attraversamento e sotto i 60 km all’ora attiva immediatamente, in caso di arresto improvviso, il lampeggio di emergenza. Questo dispositivo è di serie come pure l’Attention Assist che valuta e segnala i sintomi di disattenzione del guidatore ed è ora dotato di regolazione della sensibilità.

Nel definire gli equipaggiamenti di assistenza alla guida Mercedes ha scelto la strada della modularità, articolando l’offerta dei dispositivi in opzione in modo che ciascun cliente possa «costruirsi» il sistema che ritiene più confacente alle sue esigenze. Di particolare interesse per l’originalità, l’utilità e la quantità delle funzioni offerte è un pacchetto indivisibile, denominato in codice P23 e comprendente diversi sistemi Adas attivi: tra gli altri troviamo il rilevamento del limite di velocità con adeguamento automatico dell’andatura dell’auto; la sterzata automatica che accentua l’impulso dato allo sterzo dal guidatore, per esempio quando in fase di sorpasso rileva la presenza di un ciclista che attravres davanti al veicolo che si sta superando; l’antisbandamento attivo che tra 60 e 200 km orari distingue tra linee di corsia continue e tratteggiate, regolando di conseguenza l’eventuale intervento correttivo; il «Blind spot assist» attivo che tra 10 e 200 km all’ora segnala il rischio di una collisione laterale con un altro veicolo, biciclette comprese.
 

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Sabato 8 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 10-09-2018 10:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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2 di 2 commenti presenti
2018-09-09 10:27:47
vabbè ma quanto costa e chi se la può permettere? E namo su !!
2018-09-09 12:07:31
Non dimenticatev di dire che con tutte le "sicure" e extra che Mercedes offre sta cosa ti costa sugli 80.mila euro pari a 16milioni delle vecchie lire.