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Parlando della Mercedes CLE Coupé , si potrebbe capovolgere lo slogan pubblicitario in voga qualche anno fa: in questo caso, infatti, vale il detto “una è meglio di due” perché la raffinata due porte di Stoccarda sostituisce in un colpo solo le analoghe versioni delle Classi C ed E, delle quali eredita buona parte delle innovazioni tecniche e concettuali. Offrendo un contributo, seppure limitato, alla semplificazione di un’offerta talmente ricca e articolata da apparire a volte di non facile decifrazione.
A proposito di eredità, questa elegante ed esclusiva new entry si inserisce nel solco di una tradizione – quella delle due porte coperte di alta gamma – che ha avuto un ruolo fondamentale nel definire il prestigio e l’esclusività della Stella fin da lontano 1951, quando la Serie contraddistinta dal codice di progetto W 188 segnò la nascita di una dinastia che finora si è espressa attraverso nove generazioni, l’ultima delle quali, la C 292 del 2015, nota con il nome commerciale di GLE Coupé, rispondeva all’evoluzione del mercato coniugando la silhouette filante con le quattro porte e le proporzioni dei Suv-crossover sempre più gettonati dalla clientela.
La nuova coupé si inserisce nel tradizionale filone estetico della categoria, coniugando un look che esprime potenza e dinamismo, degno di una vera sportiva, bassa e ben piantata sull’asfalto. Le dimensioni importanti (é lunga 4.850 mm, superando di 164 mm la C Coupé e di 15 la E Coupé) si sposano con un passo di 2.865 mm, cresciuto di 25 mm rispetto alla C Coupé, a tutto vantaggio del comfort dei passeggeri posteriori che possono contare su 10 mm in più per la testa, 19 per spalle e gomiti e ben 72 per le ginocchia. Misure che parlano di un’abitabilità davvero significativa per una vettura di questo tipo. Una “generosità” di cui beneficiano anche i bagagli, il cui vano di 420 litri (60 in più della C Coupé) può accogliere comodamente tre sacche da golf. Un dettaglio che per molti clienti di questa fascia di mercato può fare la differenza.
Nell’abitacolo, dove i segni più evidenti dell’evoluzione della specie sono rappresentati dal quadro strumenti digitale da 12,3 pollici posizionato di fronte al conducente, dal tablet da 11,9 pollici del sistema di infotainment che svetta a centro plancia e dai sedili anteriori dal design sportivo, sviluppati appositamente per questo modello e ricchi di caratteristiche originali. Tra queste, la capacità di contribuire all’intrattenimento degli occupanti grazie al sistema audio surround opzionale 3D Burmester da 700 Watt che grazie a due altoparlanti (sui 17 totali) posizionati all’altezza dei poggiatesta di ciascun sedile anteriore crea un’atmosfera musicale avvolgente e coinvolgente.
Numerose le innovazioni digitali condivise con la Classe E che occupa i piani alti nella gerarchia di prodotto Mercedes. Tra queste spicca la terza generazione dell’interfaccia uomo-macchina Mbux, mentre l’assistente vocale “Hey Mercedes” è in grado di fornire al guidatore informazioni preziose sull’utilizzo di varie funzioni della vettura. A proposito delle funzioni di comfort, Mercedes sta lavorando per automatizzarne l’attivazione utilizzando le risorse dell’intelligenza artificiale capace di apprendere le preferenze dell’utente per comportarsi di coseguenza.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, la rinnovata gamma comprende solo unità elettrificate con tecnologia mild-hybrid a 48 V, alle quali sta per aggiungersi anche una versione ibrida plug-in ricaricabile alla spina. La propulsione turbodiesel è rappresentata dal 4 cilindri 2.0 da 197 cv, mentre nel campo dei benzina troviamo i 4 cilindri 2.0 da 204 e 258 cv, oltre al 6 cilindri 3.0 da 381 cv che si colloca al vertice dell’offerta. A questo schieramento di cavalleria la componente elettrica aggiunge quando entra in azione 23 cv e 200 Nm di coppia supplementari.
Tutte le unità sono abbinate alla trasmissione automatica a 9 rapporti 9G-Tronic, ulteriormente sviluppata per ottimizzarne il funzionamento in un ambiente “elettrificato”, come del resto è stato fatto anche per la trazione integrale 4Matic disponibile per le versioni a benzina da 259 e 381 cv, sopra le quali si trova soltanto la CLE 53 Amg Coupé 4Matic+ “ipervitaminizzata” dalla divisione alte prestazioni della Stella che ha portato la cavalleria a 449 cv.
Disponibile nel listino italiano con un range di prezzi compreso tra 62.443 e 106.058 euro (quest’ultimo attribuito proprio alla versione Amg), il nuovo Coupé della Stella propone i livelli di allestimento Advanced, Advanced Plus, Premium e Premium Plus (tutti disponibili anche nella “sotto-categoria” Amg Line caratterizzata dai dettagli che ne sottolineano il temperamento sportivo).
Ovviamente queste cifre possono ovviamente salire ricorrendo al catalogo degli optional, tra i quali merita una citazione per la sua valenza dinamica il pacchetto tecnologico che comprende l’asse posteriore che può sterzare fino a 2,5 gradi, riducendo di 50 cm il raggio di svolta, e le sospensioni “Dynamic body control” che grazie allo smorzamento a regolazione continua per ogni singola ruota adattano il comportamento della vettura alla situazione di guida, alla velocità e alla condizione del fondo stradale.