La Mercedes EQE, la vice ammiraglia diventa elettrica

EQE, la vice-ammiraglia della Stella diventa elettrica. È il modello che meglio interpreta la filosofia e la tradizione di Mercedes

di Giampiero Bottino
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La nuovissima EQE, declinazione 100% a batteria della vice ammiraglia Mercedes, probabilmente il modello che meglio interpreta la filosofia e la tradizione del marchio, offre una dimostrazione lampante della maggior libertà progettuale che la propulsione elettrica offre ai designer delle case automobilistiche.

In un corpo vettura sostanzialmente uguale a quello della “cugina” termica (che supera in lunghezza di soli 11 mm, attestandosi a quota 4.946) offre infatti spazi più generosi grazie al passo (3.120 mm) maggiorato di ben 181 mm a vantaggio soprattutto dei passeggeri posteriori, i quali non potranno non apprezzare – soprattutto nei lunghi viaggi – i circa 20 mm in più a disposizione delle ginocchia.

Seconda vettura basata sulla piattaforma elettrica Eva2 riservata alle vetture di segmento superiore (il lancio della più grande EQS, dalla quale eredita numerosi contenuti estetici e tecnologici, l’ha preceduta di soli due mesi), la nuova arrivata si adegua alla filosofia stilistica che accomuna tutti i modelli a batteria di Stoccarda e che si basa su linee pulite e filanti, quasi da coupé. 

Tra gli elementi distintivi del nuovo linguaggio estetico troviamo per esempio il design “Cab forward” caratterizzato dallo sbalzo anteriore ridotto e dal cofano corto, soluzione resa possibile, nel rispetto delle normative a tutela della sicurezza dei pedoni, proprio dai minori ingombri dei powertrain elettrici rispetto a quelli termici. Una connotazione stilistica che, combinata con lo spoiler integrato nel portellone posteriore, sottolinea il dinamismo della vettura.

Un’altra caratterizzazione “elettrica” è costituita dal frontale “Black panel” che prende il nome dal colore della mascherina al cui centro svetta la stella a tre punte, mentre all’estremità arriva quasi a inglobare i gruppo ottici di nuovo disegno, disponibili a richiesta in tecnologia “digital light” che prevede per ogni faro un modulo di tre Led ad alta luminosità la cui luce, scomposta e indirizzata grazie al contributo di 1,3 milioni di micro-specchi, regala una risoluzione superiore ai 2,3 milioni di pixel.

Per quanto riguarda l’aspetto dinamico, la gamma ricca e articolata prevede la motorizzazione da 245 cv della EQE 300 a trazione posteriore, la EQE 350 da 292 cv disponibile anche con quattro ruote motrici e la 500 proposta esclusivamente con la trazione integrale 4Matic e accreditata di 408 cv con 858 Nm di coppia. Questi ultimi sarebbero valori più che adeguati per soddisfare gli appassionati della guida sportiva, ma non bastano a collocare la pur muscolosa versione al vertice dell’offerta. 

Posizione occupata invece, come vuole una consuetudine ormai estesa a buona parte del portafoglio prodotti, dalle versioni iper-vitaminizzate sviluppate dalla divisione alte prestazioni di Affalterbach che nel caso caso della nuova berlina “full electric” sono due: EQE 43 4Matic Amg da 476 cv ed EQE 53 4Matic Amg che di cavalli ne ha 625 (687 con il pacchetto Dynamic Plus Amg) con 950 o 1.000 Nm di coppia rispetto agli 858 della “sorella” un po’ meno esuberante.

Da notare che le versioni 4Matic dispongono della funzione “Torque shift” che ottimizza la ripartizione della coppia tra gli assi in mondo da garantire sempre la trazione ottimale in base alle situazioni di marcia, mentre l’intensità e la rapidità di ricarica in movimento della batteria possono essere dosate selezionando manualmente il recupero dell’energia in fase di rilascio e di frenata secondo le modalità D+, D e D- (alle quali si aggiunge il livello Dauto). Una possibilità che gioca a favore dell’autonomia il cui valore massimo nel ciclo di prova Wltp varia tra 533 e 639 km a seconda delle motorizzazioni.

Le batterie agli ioni di litio, sviluppate in casa e prodotte in diverse varianti di autonomia e potenza, sono composte da dieci blocchi di celle posizionati nel sottoscocca, inserite in una struttura che garantisce la massima protezione in caso d’impatto. Per ricaricarle, la EQE offre tre programmi – Standard, Home e Work – che consentono di preimpostare parametri come l’orario di partenza, la climatizzazione e il livello di carica massimo. L’impostazione di default consente agli ultimi due programmi di attivarsi autonomamente riconoscendo il tipo di colonnina collegata. 

La ricarica può essere effettuata fino a 22 kW in corrente alternata e fino a 170 in continua. È la modalità rapida alla quale bastano 15 minuti per recuperare 250 km di autonomia Wltp. L’app Mercedes me Charge – gratuita per i primi tre anni – consente di effettuare e di pagare l’operazione presso 530.000 punti di ricarica (oltre 200.000 in Europa) in 31 Paesi. 

Tutte queste stazioni garantiscono che il “pieno” è costituito esclusivamente da energia ricavata da fonti rinnovabili. Per rendere l’operazione ancora più agevole, la nuova funzione “Plug & Charge” prevede il riconoscimento automatico da parte delle colonnine abilitate che comunicano direttamente con la vettura tramite il cavo di ricarica, rendendo inutili ulteriori autenticazioni.

Articolato negli allestimenti Advanced, Advanced Plus, Premium e Premium Plus, il listino italiano della gamma EQE è compreso tra i 73.057 euro della 300 Advanced e i 125.531 della 53 4Matic Amg Premium Plus

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Sabato 22 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 24-10-2022 09:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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