Mobilità condivisa con GetMyCar: come ti affitto l’auto privata con l’app

Mobilità condivisa con GetMyCar: come ti affitto l’auto privata con l’app

di Giuseppe Motisi
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ROMA - Dalla pubblicazione di immagini e pensieri sui social network per mantenere le relazioni con parenti e amici, alla condivisione di foto e descrizioni tecniche della propria auto per stabilire un contatto in rete e proporla in affitto a chi ne abbia bisogno per un breve lasso di tempo. Il tutto tramite una semplice app e sfruttando la vetrina offerta da un apposito sito: GetMyCar, community di condivisione auto per privati e società di noleggio.

Sul web si sperimentano nuove forme di mobilità facendo ricorso a uno dei meccanismi più comuni ed efficaci nella creazione di rapporti tra i navigatori, ossia mostrare e promuovere pubblicamente ciò che si possiede (in questo caso l’automobile) per intercettare l’interesse di un altro utente che, avendo rapidamente bisogno di una vettura e trovando il modello a lui congeniale, è disposto ad affittare l’auto al prezzo indicato. Con un duplice beneficio per il proprietario, che con il guadagno del noleggio potrà ammortizzare anche i costi di gestione della propria macchina.

Nato due anni fa su iniziativa di Giuliano Rovelli, fondatore del noto network di parcheggi aeroportuali ParkinGO, GetMyCar si pone come intermediario tra chi ha un’auto e desidera condividerla e chi, invece, cerca una vettura per brevi periodi di tempo, sul modello di Airbnb per le case. Il progetto è partito in via sperimentale nell’estate 2017 con due strutture in Sardegna, l’ail flagship store di San Teodoro e il ParkinGO di Olbia. Superato positivamente il test sardo, GetMyCar è diventato pienamente operativo nel resto d’Italia e conta oggi 25 location certificate in svariate località della penisola dove poter prelevare il mezzo prenotato con l’app, mediante pc o smartphone. “L’automobile è una risorsa che viene sfruttata poco a fronte degli alti costi di proprietà e mantenimento, viene utilizzata per limitate ore al giorno e spesso da una sola persona – afferma Giuliano Rovelli, ideatore e Ad di GetMyCar -. La condivisione si configura dunque come una soluzione smart per un utilizzo intelligente dell’auto”.Un business con prospettive di crescita decisamente promettenti come dimostra l’interesse da parte dei piccoli e medi autonoleggi che, tra i primi a credere nell’iniziativa, dall’inizio del servizio ad oggi hanno aumentato il numero delle auto della propria flotta in condivisione, con l’obiettivo di trasformare una spesa fissa in un guadagno. Quanto agli ‘owner, i cosiddetti privati proprietari di auto che rimangono inutilizzate, la maggior parte di coloro che pubblica annunci di noleggio sono persone che possiedono un’utilitaria (la Fiat 500 è il modello più condiviso in assoluto) e viaggiano spesso, soprattutto per lavoro.

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Lunedì 26 Agosto 2019 - Ultimo aggiornamento: 13:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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