La nuova Kia Sportage

New Sportage l’evoluzione che stupisce Per il Suv Kia tre diverse tipologie di propulsori green: Hybrid, Plug-in Hybrid o Mild Hybrid

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

Era il 1991. Kia Motors (oggi soltanto Kia) non faceva ancora parte del Gruppo Hyundai, aveva un passato glorioso alle spalle (è stata la prima casa sudcoreana a produrre auto nel proprio Paese) ma aveva dovuto affrontare crisi durissime, che ne avevano messo in dubbio il proprio futuro. Per uscirne servivano scelte coraggiose, magari anche rischiose. Detto fatto: mentre sulla scena internazionale irrompevano i SUV di grandi dimensioni, ingombranti, invadenti, spesso guardati con ostilità da un pubblico ancora impreparato alla svolta radicale di gusti e tendenze maturata negli anni a venire, a Seul decisero di rompere gli schemi con un Urban-Suv, un veicolo compatto, lungo poco più di 4 metri (oggi 4,51) adatto a muoversi agevolmente in città, su strada e in fuoristrada, senza dare troppo nell’occhio.

Quell’auto innovativa si chiamava Sportage. Inizialmente fu venduta soltanto in Oriente; in Europa sarebbe arrivata in un secondo momento. A inizio 2022 è arrivata la quinta generazione: rivisitata nello stile e nei contenuti, la nuova Sportage esibisce un aspetto moderno e piacevole, opera del Centro Stile europeo della Casa coreana (a Francoforte). Viene proposta con trazione anteriore o integrale, con motori a benzina, a gas (Gpl), diesel e ibridi, e con un apparato ultracompleto di dotazioni e sistemi di assistenza alla guida. Tutto ciò con prezzi compresi tra 25.500 e 41.500 euro.

Uno degli elementi di novità più importanti è la “base di partenza” su cui è stato fondato il progetto, ovvero la nuova piattaforma N3 di Hyundai Group, la stessa della più grande Sorento, capace di adattarsi senza difficoltà alle motorizzazioni termiche e ibride. Esteticamente l’auto di segnala per un aspetto sportiveggiante ma non troppo, con forme fluide, non banali, pulite e muscolose a un tempo, in cui spiccano la bella griglia anteriore, che pone in evidenza il cosiddetto Tiger Nose, e la fanaleria Matrix Led (con sistema adattivo intelligente). Lungo la fiancata i finestrini posteriori vanno a restringersi verso l’alto e in coda spicca uno spoiler in alto, sopra al lunotto.

Le motorizzazioni sono tutte votate al contenimento di consumi ed emissioni, a partire dal diesel 1.6 da 136 cv (da 31.950 euro) e dal benzina 1.6 T-GDI da 150 cv (29.950 euro), entrambi classificati come MEV, cioè supportati dal sistema Mild Hybrid a 48 V. C’è poi una variante ibrida HEV in cui il motore 1.6 da 180 cv è supportato da un generatore/starter 13 kW e da un motore elettrico da 44 kW, per un totale di 230 CV (da 35.950 euro). Questa versione, oltre alla trazione anteriore (con consumi in ciclo combinato dichiarati fino a 18 km/l) è disponibile anche con trazione 4x4. Con la sola trazione integrale è prevista, inoltre, la Sportage “alla spina”, ovvero la versione plug-in con 265 cv combinati e la possibilità di percorrere fino a 56 km in elettrico.

La nuova Sportage è disponibile con cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti (7DCT) o con un cambio manuale intelligente a 6 marce (iMT) per le versioni con motorizzazioni Mild Hybrid. Le versioni Hybrid e Plug-in Hybrid sono invece equipaggiate con un cambio automatico a 6 rapporti di ultima generazione (6AT). A seconda delle configurazioni, come detto, l’auto è disponibile sia con trazione integrale sia con trazione anteriore. E ancora: tra i valori aggiunti non va dimenticata la modalità Terrain, che consente di affrontare i fondi più difficili e le condizioni meteo più ostili adattandosi al momento con una semplicissima operazione: schiacciando un pulsante. Stesso discorso per i sistemi di assistenza alla guida DriveWise, pensati e configurati per assicurare il miglior supporto possibile al conducente sia nella guida su strada, sia nelle manovre di parcheggio (vedi altro articolo).

Anche abitabilità e comfort sono stati al centro delle attenzioni dei progettisti. E infatti la costruzione dei modelli HEV e PHEV è stata accuratamente ingegnerizzata per ridurre al minimo l’ingombro delle parti elettriche a tutto favore dello spazio per passeggeri e bagagli. Per la versione HEV, il pacco batteria è stato collocato sotto i sedili della seconda fila, così da mantenere lo stesso spazio per le gambe dei passeggeri come sulle versioni con motore a combustione interna benzina e diesel. Per il PHEV (plug-in) la batteria ad alta capacità e conseguentemente di dimensioni maggiori è stata posizionata nel sottoscocca, al centro tra i due assali, garantendo in questo modo una distribuzione equilibrata dei pesi e uno spazio interno confortevole e versatile. Grazie a questi accorgimenti a bordo della nuova Sportage si sta comodissimi anche dietro e il vano bagagli raggiunge la capacità di 587 litri, ampliabili fino a 1776.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 22 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 23-06-2022 20:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti