Nissan Qashqai

Nissan Qashqai si evolve, un pieno di tecnologia per connettività e Adas di primo livello

di Sergio Troise
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Le motorizzazioni della nuova Nissan Qashqai rimangono invariate rispetto al modello uscente: si parte quindi sempre con il motore 4 cilindri 1.3 turbo benzina dotato di tecnologia mild hybrid e potenza di 140 o 158 cv (il più potente disponibile anche con cambio automatico Xtronic e trazione integrale) per arrivare all’innovativo E-Power, il più recente della gamma, un 3 cilindri 1.5 da 190 cv che unisce la trazione elettrica a un motore a benzina ad alta efficienza utilizzato come generatore di bordo: una tecnologia sofisticata, che fa del Qashqai un crossover d’avanguardia. Diversamente da un ibrido tradizionale, infatti, l’e-power combina un motore elettrico che fornisce la potenza per muovere le ruote e un motore benzina a compressione variabile che funziona da generatore per ricaricare la batteria. Il piacere di guida è quello tipico dei veicoli elettrici con accelerazione brillante e lineare, ma qui è esclusa la ricarica alla spina: per fare il pieno di energia basta riempire il serbatoio di benzina. In casa Nissan ne parlano con orgoglio, definendo l’e-POWER “la migliore soluzione elettrificata disponibile, alternativa al diesel e vero elemento di transizione verso la mobilità 100% elettrica”.

Tra i pregi vanno annoverate anche la silenziosità e le ridotte vibrazioni. Ma non solo. Va ricordato anche che sono disponibili due modalità di guida: D (Drive) per un uso convenzionale, e B (Braking), che potenzia la frenata a recupero di energia, migliorando l’efficienza e riducendo l’usura dei freni. Ciò grazie anche all’e-Pedal, ovvero al sistema che consente di accelerare e decelerare usando un solo pedale. Se si considera che a tutto ciò si aggiunge una impareggiabile efficienza nei consumi, si avrà chiaro il quadro di un apparato tecnico-motoristico che comporta conseguenze tangibili anche sulla riduzione dei costi di esercizio.

Il nuovo Qashqai si segnala anche per i sistemi di assistenza alla guida (ADAS), ora più reattivi e completi, a cominciare dalla frenata automatica d’emergenza, che si giova di un dispositivo di rilevamento più efficace e interviene più rapidamente in caso di rischio di collisione con altre vetture, con ciclisti o pedoni. L’aggiornamento prevede anche l’attivazione automatica delle luci d’emergenza in caso di frenata brusca a velocità superiori ai 60 km/h. E’ stato aggiornato, inoltre, il sistema che aiuta il guidatore a rispettare i limiti di velocità. Sull’auto è ora disponibile anche il Driver Assist Custom, che permette di regolare, tramite i comandi al volante, l’intervento delle diverse tecnologie di assistenza in base al proprio stile di guida, e memorizzare il profilo del guidatore che è possibile richiamare a ogni avvio dell’auto. Alcuni miglioramenti sono stati apportati anche allo schermo TFT dietro al volante, che ora cambia colore in funzione delle modalità di guida: rosso in modalità Sport, verde in modalità Eco, grigio chiaro in modalità standard.

Abbondano anche le tecnologie che rendono l’uso dell’auto più facile. Tra queste spicca l’AVM (Around View Monitor), che tramite 4 telecamere perimetrali riproduce sul display centrale dell’Infotainment una vista dall’alto a 360° della vettura, molto utile in fase di manovre a bassa velocità. L’AVM, inoltre, funziona in abbinamento con il sistema di rilevamento e segnalazione acustica degli oggetti in movimento in prossimità della vettura, per una maggiore sicurezza in fase di manovra. Non manca la funzione “cofano trasparente”, utile nelle manovre o quando si viaggia sullo sterrato.

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Lunedì 15 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 13:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA