La DS3 Crossback

Nuova DS3 Crossback, il top per stile e tecnologia

di Giampiero Bottino
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MILANO Si chiama DS3 Crossback. È il frutto del secondo progetto sviluppato in casa dal giugno 2014, cioè da quando DS ha smesso di essere una «costola» Citroën per diventare un marchio pienamente autonomo nell’ambito del gruppo Psa con un compito ambizioso: sfidare i colossi tedeschi del mercato premium, interpretando nel mondo dell’auto la filosofia del lusso alla francese. Come il modello che l’ha preceduta, la più grande DS7 Crossback, anche la new entry si fregia dell’appellativo che nella gamma del brand guidato dal Ceo Yves Bonnefont identifica i modelli a ruote alte. È la conferma che la marcia verso il traguardo annunciato al momento dell’«indipendenza» (raddoppiare la gamma entro il 2020) procede secondo i piani privilegiando, come si conviene a un marchio che vuole essere davvero globale, la tipologia di vetture che in questo momento polarizza l’attenzione dei consumatori di ogni parte del mondo: i Suv-crossover, soprattutto quelli di taglia urbana che intepretano la tendenza più vivace del mercato. Una categoria nella quale la DS3 Crossback, in forza del 4,12 metri di lunghezza, si inserisce di diritto, affermando la specificità del brand con uno stile che al gradevole equilibrio delle linee e delle proporzioni abbina l’attenzione ai dettagli, la qualità dei materiali e la cura delle lavorazioni che hanno fatto della creatività e dell’artigianalità francesi un punto di riferimento indiscusso nel mondo dell’alta moda, della gioielleria e più in generale del lusso.

Se esteriormente si fa notare la raffinatezza estetica (oltre che tecnologica) di alcuni particolari tutt’altro che diffusi nel segmento – dalle maniglie a scomparsa delle portiere ai gruppi ottici Matrix Led Vision, come pure a Led sono le luci diurne a sviluppo verticale – è nell’abitacolo che il «savoir faire» alla francese trova la sua espressione più evidente nelle forme dei comandi che ricordano le sfaccettature delle pietre preziose, nelle sellerie pregiate ispirate – un classico per il marchio – ai cinturini dei più preziosi e famosi orologi d’Oltralpe, nelle impunture realizzate dai più celebrati maestri artigiani.
L’esclusività che traspare da ogni bullone della DS3 Crossback viene esaltata dalle innumerevoli possibilità di personalizzazione che consentono a ciascun cliente di costruirsi un’auto praticamente su misura, quasi un pezzo unico. Il merito non è solo della combinazione tra 10 diversi disegni dei cerchi, altrettanti colori di carrozzeria e tre tinte a contrasto per il tetto, ma anche della possibilità i definire la configurazione stilistica dell’abitacolo scegliendo – oltre all’edizione limitata di lancio «La Première» – tra le diverse «ispirazioni» DS che richiamano ambienti e atmosfere della Ville Lumière: DS Montmartre, DS Bastille, DS Rivoli e DS Opera, alle quali si aggiunge la connotazione più sportiva DS Perfomance Line.

Per fare la differenza, però, il nuovo «Urban Suv» DS non punta solo sull’eleganza e la preziosità delle finiture, né sulla qualità della vita a bordo enfatizzata dall’impeccabile insonorizzazione dell’abitacolo. Anche le prestazioni concorrono a disegnare il ritratto di una city car fuori dal coro, capace di affrontare in assoluto comfort anche dei trasferimenti prolungati. Una personalità che trova significativa conferma nella più recente evoluzione del 3 cilindri turbo a benzina PureTech 1.2 da 155 cv che, abbinato al cambio automatico Eat8 a 8 rapporti, si colloca al vertice della gamma di cui fanno parte anche altre due declinazioni – da 100 e 130 cv – del medesimo propulsore, oltre al turbodiesel 1.5 disponibile nelle versioni da 130 e 100 cv e rispettose dello standard sulle emissioni Euro 6.2, mentre le unità a benzina sono già rispettose delle 6.3 che entreranno in vigore nel gennaio 2020 per le auto di nuova omologazione e un anno dopo per le nuove immatricolazioni.

L’utilizzo della piattaforma Cmp multi-energia consentirà inoltre alla DS3 Crossback di introdurre il marchio – a metà di quest’anno – nel mondo della propulsione al 100% elettrica con la versione E-Tense da 136 cv che nel nuovo e più realistico ciclo di prova europeo Wltp promette un’autonomia di 300 km con tempi di ricarica abbastanza contenuti: 5 ore con un Wallbox trifase da 11 kW che può essere installato nell’ambiente domestico, mentre bastano appena 30 minuti per recuperare l’80% dell’energia collegandosi a una colonnina di ricarica rapida pubblica da 100 kW. In concomitanza l’avvio a febbraio della campagna ordini (ma le auto arriveranno nelle concessionarie all’inizio di maggio), la filiale italiana del gruppo Psa ha diffuso il listino ufficiale della DS3 Crossback proposta negli allestimenti So Chic che parte da 26.200 euro, Business e Performance Line, dallo stile più sportiveggiante, accomunati dal prezzo d’ingresso di 27.400 euro. A questi si aggiunge la versione di lancio «La Première» che costa 38.500 euro con il PureTech da 130 cv e 40.500 con quello da 155 cv, entrambi abbinati al cambio Eat8.
 

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Venerdì 3 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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