Nuova Sorento, il volto classico di Kia. Accanto agli avveniristici modelli EV la casa coreana rinnova il suo suv termico
Car Design Award, premiata Bmw per il progetto Vision Neue Klasse, Volvo per la EX30 e Kia per il suo Brand design language
Kia Sorento CRDi 2.2, celebrazione del diesel. A suo agio anche nel test off-road a Carrara nelle cave di marmo
MILANO - Il disegno stampo classico, sobrio e razionale del quadro strumenti e della plancia potrebbe trarre in inganno. In un momento in cui negli abitacoli delle auto sembrano dominare gli effetti speciali – ovviamente digitali – e i gadget di non sempre accertata utilità, lo Sportage ha scelto la strada del rigore e della concretezza.
In realtà, tra gli aggiornamenti connessi con il restyling nel Suv compatto hanno trovato spazio le tecnologie più recenti a disposizione della Kia, un marchio che ancora una volta ribadisce di non aver abbandonato la strada del miglioramento costante – in termini di qualità e di contenuti – che ha portato molti suoi prodotti a bussare con discrezione alle porte del mondo premium. Lo dimostra l’attenzione alla sicurezza certificata da una raffica di sigle che inviduano i dispositivi più evoluti presenti – di serie o in opzione a seconda delle versioni – a bordo.
Fca, per esempio, identifica il Forward collision assistant, cioè la frenata d’emergenza con rilevamento pedoni, mentre con Scc (Smart cruise control) viene indicato il cruise control adattativo con funzione Stop&Go, peraltro disponibile solo sulle vetture equipaggiate con il cambio doppia frizione a 7 rapporti o automatico a 8 marce. Non manca ovviamente la segnalazione dell’uscita involontaria dalla corsia di marcia (Ldws) che può «evolvere» nel sistema Lks il quale non si limita a lanciare l’allarme, ma interviene autonomamente riportando la vettura sulla retta via. Delirio di sigle a parte, il livello di attenzione del conducente viene misurato su una scala a cinque tacche che può essere proiettata sul piccolo display informativo collocato nel cruscotto tra i due strumenti principali, mentre ad arricchire l’elenco provvedono il monitoraggio dell’angolo cieco e il sistema di gestione automatica degli abbaglianti.
Non meno evoluto l’infotainment affidato alla più recente evoluzione del Kia Avn (Audio-visual navigation) il cui schermo – integrato al centro della plancia tra le bocchette d’areazione – può essere da 7 o 8 pollici, in quest’ultimo caso del tipo frameless, cioè senza cornice. Per la prima volta sono disponibili fin dalla versione base la radio digitale Dab e la telecamera posteriore con le linee guida dinamiche che indicano l’ingombro facilitando la manovra.
La connettività trova espressione nella compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, mentre tramite i Kia Connected Services il guidatore può attingere alle utili informazioni diffuse dal circuito TomTom tra cui, novità per il 2018, entrano il prezzo dei carburanti e la disponibilità dei parcheggi.
ACCEDI AL Leggo.it
oppure usa i dati del tuo account