MILANO - Ci sarà anche un filo di enfasi nelle parole di Michael Lohscheller, Ceo di Opel, che presentando la nuova Astra parla di «design sensazionale e tecnologie al vertice del segmento per una vettura elettrica ed efficiente, capace di segnare l’ingresso in una nuova epoca». Ma è indubbio che il suo entusiasmo sia giustificato dai contenuti, oltre che dalla «precisione di una realizzazione curata fino al minimo dettaglio per proseguire sulla strada del successo e attirare verso il marchio nuovi clienti».

Liberato dagli eccessivi stimoli visivi e dalla profusione dei sottomenu che spesso non rispettano l’intenzione di facilitare l’approccio del cliente, l’innovativo “Pure Panel” al quale è affidata la gestione dell’infotainment – in modalità tattile piuttosto che con il riconoscimento vocale – prevede di serie per tutte le versioni la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay che consente la connessione senza fili di tutti gli smartphone compatibili.

Se il collegamento con il mondo esterno è al livello più appagante, i sistemi di assistenza alla guida non sono da meno, offrendo funzionalità spesso ereditate direttamente dai segmenti superiori e basate sull’apporto di una rete “sensoriale” che prevede l’impiego di cinque telecamere – quella multifunzione sul parabrezza e una su ogni lato della vettura – e di altrettanti sensori radar, oltre agli ultrasuoni anteriori e posteriori che segnalano la vicinanza di ostacoli potenzialmente pericolosi.

L’integrazione di questa ricca serie di sensori nel sistema Intelli-Drive contribuisce ad aumentare la portata di telecamere e radar, mettendo l’Astra in condizione di regalare significative anticipazioni di guida autonoma, per esempio adattando la velocità in curva alla configurazione del percorso piuttosto che effettuando autonomamente – quando la situazione del traffico lo consente – il cambio di corsia. 

Per scongiurare l’eccesso di “confidenza” determinato dagli automatismi, il rilevamento delle mani sul volante garantisce che il guidatore abbia sempre il pieno controllo della situazione come impongono le attuali normative. Tra i tanti dispositivi disponibili non mancano l’head-up display di generose dimensioni, il monitoraggio a lunga gittata dell’angolo cieco, la telecamera con visione a 360°, il mantenimento automatico dell’auto al centro della corsia di marcia e la segnalazione del traffico trasversale preziosa in fase di retromarcia.