la Casa tedesca aveva festeggiato i suoi primi 75 anni, in quest’edizione Porsche ha voluto celebrare i 50 anni dal suo primo propulsore Turbo

Porsche festeggia al Festival of Speed di Goodwood mezzo secolo del magico Turbo

di Michele Montesano
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Celebrare il passato con uno sguardo che volge sempre al futuro. Porsche, da sempre legata al Goodwood Festival of Speed, anche quest’anno ha voluto rendere omaggio a un altro importante tassello della sua storia. Se 12 mesi fa, proprio sulle colline del West Sussex, la Casa tedesca aveva festeggiato i suoi primi 75 anni, in quest’edizione Porsche ha voluto celebrare i 50 anni dal suo primo propulsore Turbo. Non solo il glorioso passato, la manifestazione di Goodwood, con i suoi oltre 150 mila visitatori, è stata per Porsche una vetrina in cui mostrare le sue ultime novità oltre alle prossime sfide ingegneristiche. Il fascino e la storia di Porsche passa soprattutto attraverso la pista. Non poteva essere diversamente anche a Goodwood. La Casa di Stoccarda ha così voluto presentare la nuova 911 Carrera GTS proprio sulla Hill Climb, il tracciato di 1.890 metri che si inerpica sulla collina della tenuta di Lord March.

Capace di sprigionare 541 cv, quella vista in Inghilterra è stata la prima 911 stradale ibrida di Porsche. Oltre che dotata di aerodinamica attiva, la Carrera GTS è spinta dell’innovativo powertrain T-Hybrid. Realizzato dall’esperienza maturata nel mondo delle competizioni, l’iconico flat six boxer turbo da 3.6 litri è affiancato da 2 motori elettrici da 54 cv che garantiscono uno scatto da 0 a 100 km/h in 3 secondi e una velocità massima di 312 km/h. Tra le protagoniste della Porsche House, il villaggio che la Casa tedesca ha realizzato in cima alla collina di Goodwood, c’era sicuramente la Taycan Turbo GT. Con i suoi 1.108 cv e 1.340 Nm di coppia, oltre a essere la vettura di serie più potente realizzata finora da Porsche, la supercar tedesca detiene anche il record di categoria sul circuito del Nürburgring stabilito da Lars Kern. Proprio il pilota Porsche ha avuto il privilegio di portare la Taycan Turbo GT sulla Hill Climb di Goodwood.

Al debutto su suolo britannico anche la Macan Turbo, il Suv sportivo elettrico da 639 cv e in grado di uno 0-100 km/h in appena 3,3 secondi, e la Cayenne GTS spinta dal poderoso V8 biturbo 4.0 litri da 500 cv. Ai puristi del marchio Porsche, o ai più romantici, non è di certo sfuggita la 911 S/T. Una sportiva dal sapore analogico perché spinta dal propulsore 4 litri, da 525 cv e 459 Nm, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti in grado di offrire sensazioni da vera auto da corsa. Non poteva di certo mancare la più esotica della famiglia 911: la Dakar. Versione rialzata e off-road della celebre Porsche prodotta in edizione limitata per celebrare la vittoria conquistata dalla Casa tedesca alla Parigi-Dakar del 1984. Da detentrice del record di vittorie conquistate alla 24 Ore di Le Mans, ben 19, Porsche ha voluto prendere parte anche alla cronoscalata ottenendo il podio assoluto con la 911 GT3 Cup, alimentata da eFuel, portata in pista dal pilota James Wallis. Grazie al suo fascino e alla sua storia, Porsche è da sempre un marchio che trasmette passione e condivisione. A dimostrazione di ciò sono state oltre 250 le vetture, di collezioni provenienti da tutto il mondo, che hanno animato la Porsche House nei 4 giorni del festival.

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Domenica 28 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA