ROMA - Da sempre sappiamo che per vincere le corse servono un buon motore, un buon telaio e un ottimo pilota. Ma c’è un’occasione, unica e inimitabile, che ribalta questi antichi valori e mette al centro ben altro: è la Red Bull Soapbox Race, folle corsa con auto (auto?) senza motore, in cui può vincere soltanto chi è dotato di massicce dosi di fantasia, creatività e ironia, magari arricchite da un po’ di spericolatezza e un pizzico di fortuna.
Sono questi, infatti, i contenuti della “pazza corsa” in programma il 24 giugno a Roma, nella splendida cornice di Villa Borghese. Organizzata da Red Bull, il colosso mondiale delle bibite da anni presente in Formula 1 (e non solo), la Soapbox Race è una gara che non prevede veicoli a motore: si svolge infatti in discesa, lungo un percorso di 500 metri protetto da balle di paglia ma disseminato di ostacoli d’ogni genere (“non mancheranno sorprese” avvertono gli organizzatori) ed è riservata a veicoli fatti rigorosamente a mano, affidati a equipaggi di dilettanti composti da quattro persone: uno al volante, gli altri delegati alla spinta o al ruolo di… zavorra.
La corsa si vince non solo facendo registrare il tempo migliore, ma accaparrando punteggio anche in base alla creatività esibita dal veicolo, all’abbigliamento e persino alla colonna sonora scelta per accompagnare l’esibizione. I veicoli in gara, tanto per dire, possono avere le forme di personaggi dei cartoni, vasche da bagno con le ruote, caffettiere, sombreri… In passato s’è vista anche la parodia di una Papamobile. Fantasia e bizzarria al potere, insomma. Del resto lo stesso nome della manifestazione – Soapbox Race – parla di una saponetta da corsa…
Red Bull ha organizzato finora oltre 100 Soapbox Race in tutto il mondo: dalla prima, nel 2000, a Bruxelles, a quelle negli Stati Uniti, in Australia, Sud Africa, Giamaica. In Italia se ne è già svolta una, a Torino, nel 2014. L’evento in programma il 24 giugno a Villa Borghese rappresenta dunque un ritorno nel nostro paese.
Alla folle gara in discesa potranno partecipare non più di 70 equipaggi. Le candidature resteranno aperte fino al 26 marzo, poi una giuria stabilirà chi ammettere al via. Gli interessati possono iscriversi sul sito ufficiale (wwwredbullsoapxrace.it) e compilare il form per ricevere a casa lo speciale Application Kit. Seguendo le istruzioni contenute all’interno di questo kit, gli aspiranti racer dovranno scatenare creatività e ironia per presentare il progetto della propria soapbox: il mezzo, come detto, potrà avere le forme più fantasiose, ma dovrà essere dotato di sterzo e freni. Tre mesi il tempo a disposizione per realizzare la propria soapbox e prepararsi alla pazza corsa.