Renault Scénic Vision

Renault Scénic Vision, dal 2024 diventa crossover 100% green. Innovativo progetto che prevede fuel cell e totale riciclabilità

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PARIGI - Quando nel 1996 il progetto X64 si trasformò nella monovolume compatta Scénic, che colmava il vuoto tra la piccola Twingo e la più “importante” Espace, ciò che il pubblico mostrò subito di apprezzare era in coraggio di Renault di innovare le forme e i volumi, portando sul mercato qualcosa che non c’era. Ora, ventisei anni dopo, la Casa della Losanga decide di legare questa denominazione ad un progetto ancora più innovativo, visto che abbraccia non solo i nuovi sistemi propulsivi - 100% elettrico e fuel cell alimentato ad idrogeno - ma anche un approccio radicale all’uso di materiali riciclati e alla possibilità di recuperare a fine vita il 95% dell’autoveicolo. Svelata come Vision, cioè come un modello di ricerca che potrebbe trasformarsi in vettura di produzione nel 2024, Renault Scénic rompe ogni legame con il passato, abbandonando cioè le proporzioni da Mpv a favore di un corpo vettura da crossover, sempre di segmento C.

«Tutti i nostri impegni come azienda non bastano se non li applichiamo fino ai nostri veicoli - ha detto Luca de Meo, Ceo di Renault al momento di svelare Scénic Vision a Parigi, in occasione di ChangeNOW 2022 - ecco perché ho chiesto ai team Renault di sviluppare la prima concept car che incarnasse perfettamente la nostra nuova strategia ESG e i suoi 3 pilastri: ambiente, sicurezza e inclusione. L’abbiamo chiamata Scénic Vision. Scénic, come la nostra iconica voiture à vivre, e Vision perché risponde alle nuove attese della gente». Renault Scénic Vision è dunque l’incarnazione della visione ‘zero CO2’ della marca, con una motorizzazione zero emissioni, l’uso di materiali decarbonizzati e la produzione responsabile in stabilimenti carbon neutral. Renault Scénic Vision persegue, pertanto, l’obiettivo di ridurre del 75% la sua carbon footprint rispetto ai classici veicoli elettrici. Ne è un esempio la scelta di prendere in considerazione per Scénic soluzioni complementari all’offerta elettrica per soddisfare tutte le esigenze dei lunghi viaggi. L’idrogeno è una delle soluzioni tecnologiche che consentono di facilitare l’utilizzo dei veicoli elettrici. Questo processo è già stato avviato oggi da Renault nei veicoli commerciali leggeri con Hyvia, la joint-venture tra il Gruppo Renault e Plug Power dedicata alla mobilità a idrogeno. Dopo aver raggiunto questo risultato sui veicoli commerciali, Renault sta anche valutando la possibilità di implementare questa tecnologia sulle autovetture, per sfruttare le reti a idrogeno che saranno sviluppate.

La versatilità elettrico-idrogeno è stata pensata per ridurre la carbon footprint e consentire tutti gli utilizzi. Grazie all’idrogeno, prodotto con energia rinnovabile senza emissioni di CO2e, gli utenti possono contare su una grande facilità d’utilizzo, ma anche su una bassa carbon footprint. Se prodotto in modo sostenibile (idrogeno verde), l’idrogeno può essere utilizzato come energia pulita per molte applicazioni, soprattutto per la mobilità. Ma la progettazione di nuova Scénic - che propone peraltro un arredamento interno relativamente poco credibile per una vettura di serie - si spinge anche verso soluzioni di riciclabilità ‘spintà: il 95% dei materiali che compongono la concept car, batteria compresa, è riciclabile. Un nuovo modo di progettare comprende anche soluzioni e tecnologie finora inesplorate. All’esterno, i materiali utilizzati (acciaio, alluminio e plastica) sono tutti riciclabili a fine vita. All’interno, tutto è stato progettato in modo responsabile. Ad esempio, la schiuma, i tessuti e le cuciture dei sedili sono tutti fatti di un solo materiale, il poliestere al 100% riciclato e riciclabile. Si staccano facilmente dalle strutture e non essendo pigmentati sono ancora più facilmente recuperabili.

Costruita su una piattaforma realizzata ad hoc, che prevede la sezione fuel celle, la Scenic di produzione che arriverà 2024 dovrebbe utilizzare l’architettura CMF-EV già impiegata dalla Megane E-Tech Electric e dalla Nissan Ariya, ed è logico attendersi che il propulsore elettrico, con batterie fino a 90kWh, possa garantire un’autonomia di 500 km. Lunga 4,49 metri e larga 1,9, Scénic Vision è alta ‘solò un cm meno della progenitrice del 1996 (1,59 m contro 1,60) e vanta però un passo di 2.835 mm, molto più generoso del modello degli Anni ‘90 che aveva, come noto, solo propulsori ICE ed arrivava a 2.580 mm. Un’ulteriore dimostrazione di come il passaggio all’elettrico permetta una completa riprogettazione dell’abitacolo e quindi un confort di bordo ineguagliabile pur mantenendo dimensioni esterne compatte.

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Martedì 24 Maggio 2022 - Ultimo aggiornamento: 25-05-2022 10:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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