
Renault Twingo concept, a Parigi l’antipasto della city car elettrica da meno di 20mila euro

Renault 5 Turbo 3E, l’icona degli anni ’80 ritorna in versione elettrica

Renault 4 E-Tech Electric, sbarca anche in Italia la rivisitazione elettrica in chiave Suv del best seller della losanga

Renault, nuova 4 E-Tech Electric pronta al debutto in Italia. Con la batteria da 52 kWh l'autonomia arriva fino a 408 km
Renault presenterà in occasione dell’oramai imminente Salone dell’Automobile di Parigi il prototipo della Twingo elettrica che sarà prodotta e commercializzata nel 2026 con un prezzo annunciato inferiore a 20mila euro. Il concept renderà reali gli schizzi che già circolano da un anno accompagnando tutte le discussioni che questa vettura ha già suscitato ben prima del suo debutto.
La nuova Twingo infatti non è destinata semplicemente a sostituire quella attuale di seconda generazione, frutto di un accordo con Daimler – condivideva infatti la piattaforma a motore posteriore con la Smart ForFour ed era assemblata nello stesso stabilimento di Novo Mesto, in Slovenia – e già uscita di produzione, ma soprattutto a riprendere lo stile originario della Twingo del 1992, vettura inconfondibile nel design, ma soprattutto nella filosofia costruttiva e di utilizzo improntata al risparmio e alla semplicità.
La nuova Twingo è stata inoltre al centro di trattative industriali tra Renault e Volkswagen. Il presidente e amministratore delegato del gruppo francese, Luca De Meo, si era infatti promotore di una “Airbus dell’automobile” ovvero di un progetto per lo sviluppo congiunto tra i grandi costruttori europei di una city car elettrica dotata di prezzo e caratteristiche tali da rendere finalmente accessibile a tutti la mobilità a emissioni zero favorendo la transizione ecologica dell’industria e del mercato grazie alle economie di scala.
Dopo l’appello, erano state avviate trattative tra Parigi e Wolfsburg che però si sono interrotte ben presto. Questo non ha fermato la Renault dall’intento di costruire una city car elettrica dal prezzo accessibile e dallo stile ispirato ad un’altra icona del suo passato, come successo anche per la R5 e la prossima R4. Da par suo, Volkswagen ha invece avviato un proprio progetto di piccola elettrica da poter produrre con il marchio della casa madre e, presumibilmente, anche con gli altri generalisti del gruppo come Seat e Skoda.
La Renault Twingo vuole confermare tutte le promesse: avrà dimensioni compatte, più della R5 che è lunga 3,92 metri, e sarà proposta ad un prezzo di partenza inferiore a 20mila euro. Lo stile avrà precisi riferimenti alla prima Twingo, primo fra tutti il frontale corto e quasi tutt’uno con il parabrezza, in modo da essere quasi una monovolume ed avere un favorevole rapporto tra lunghezza e spazio utile interno. Il passo inoltre appare molto lungo e gli sbalzi molto corti così che le ruote si trovano quasi ai vertici del corpo vettura.
I fari a semicerchio e la tripla presa d’aria sul cofano costituiscono un altro elemento che si ricollega alla prima Twingo. Anche le luci posteriori sono a semicerchio e il lunotto è quasi verticale dando vita ad una coda che ricorda le Renault dei primi anni ’90 disegnate da Patrick Le Quément. Confermate le maniglie rotonde delle portiere con la novità che ci saranno anche quelle posteriori. Altre novità saranno il tetto trasparente in cristallo e il logo della Losanga illuminato, destinato ad essere presente su tutte le Renault del prossimo futuro.
Così come la Twingo di precedente generazione, sarà costruita a Novo Mesto e, con ogni probabilità, sulla base della piattaforma AmpR Small, ma con ulteriori modifiche e semplificazioni per risparmiare sui costi. Per le batterie, ad esempio, potrebbero esserci novità rispetto alla R5 e alla R4 utilizzando chimiche più economiche a prezzo di prestazioni leggermente inferiori. L’approccio all’efficienza sarà comunque a 360 gradi con un consumo di 10 kWh/100 km ed emissioni di CO2 nel ciclo di vita inferiori del 75%.
De Meo, mostrando gli schizzi della Twingo, ha anche affermato che il modello di serie avrà un’impronta a terra inferiore del 20% rispetto alla media delle vetture vendute in Europa, per ridurre l’impatto spaziale di mezzi sempre più grandi all’interno delle nostre città. Tra gli obiettivi indicati dal manager italiano c’è anche quello di offrire la Twingo non solo con un prezzo inferiore a 20mila euro, ma anche con un canone di affitto inferiore ai 100 euro seguendo quella strategia del valore che è uno dei cardini della sua azione.