
SciAbile, un successo lungo ventidue anni. Il progetto di Bmw Italia ha l’obiettivo di promuovere la cultura, l’inclusione e lo sport
Affondano tra le montagne del Piemonte le radici di SciAbile, il progetto avviato da Bmw Italia nel 2003 con l’obiettivo di promuovere la cultura, l’inclusione e lo sport. Grazie alla collaborazione con la scuola di sci Sauze d’Oulx Project, da sempre parte attiva di questa iniziativa, infatti, negli ultimi ventidue anni sono state erogate oltre 15mila ore di lezione di sci gratuite agli oltre 1.500 allievi con varie disabilità che hanno preso parte alle attività organizzate ad alta quota (il piccolo centro della provincia di Torino, posto a una decina di chilometri dal confine con la Francia, si trova a 1.510 metri sul livello del mare) alternate a momenti di approfondimento, di riflessione e di svago. Oltre a un incremento significativo in termini di adesioni, con il passaggio dai 30 partecipanti degli esordi agli attuali 400, con una presenza sempre più internazionale, anche il calendario dei corsi è stato esteso fino alle 1.850 ore della stagione 2023/2024.
«Per noi SciAbile ha un significato particolare – afferma Massimiliano Di Silvestre, presidente e amministratore delegato di Bmw Italia – perché con questo progetto ha avuto inizio il nostro programma di Corporate Citizenship SpecialMente. Noi crediamo che un’azienda moderna, di successo e che vuole essere leader abbia il dovere di restituire valore alla società e iniziative come questa rappresentano davvero un esempio concreto di cosa si possa fare per contribuire ad affrontare tematiche come quelle della disabilità in modo costruttivo. Quando parliamo di SciAbile non possiamo non pensare al nostro brand ambassador Alex Zanardi che ci ha ispirato in tutti questi anni e che è stato uno dei promotori di SciAbile e di tante iniziative che hanno arricchito il nostro programma di Corporate Citizenship. La sua figura resta di costante ispirazione per noi tutti i giorni».
In questa edizione hanno raggiunto il rinnovato chalet Sincero e le piste innevate di Salice d’Ulzio anche Carlotta Visconti (detta “Cocca”, con il papà Davide come sempre al suo fianco), la storica testimonial del progetto che sarà protagonista di un cortometraggio realizzato dai professionisti della Scuola Holden di Torino, Emiliano Malagoli, pilota di moto e fondatore dell’associazione “Diversamente Disabili”, e lo street artist milanese Flycat. Oltre alla crescita in termini numerici, il 2025 è stato anche l’anno dell’esordio del nuovo tapis roulant Baby Rock e del percorso sensoriale ideato – con l’obiettivo di far riflettere i partecipanti alla cena sul tema dell’utilizzo dei cinque sensi –, realizzato ed impiattato dallo chef stellato Gianfranco Pascucci e dal pastry chef Fabrizio Fiorani.