Un dettaglio della nuova Lancia Ypsilon

Suv, berline, crossover. Ecco le 7 finaliste del premio Auto Europa 2025 viste dalla parte dei motori che le equipaggiano

di Paolo Artemi
  • condividi l'articolo

Sono 27 i modelli che hanno maturato i requisiti per candidarsi al Premio Auto Europa 2025. Ma solo sette possono partecipare alla fase finale della tenzone. Ora il conto alla rovescia per la due giorni milanese organizzata dall’Uiga, l’Unione Italiana dei Giornalisti dell’Automobile, corre veloce. Il 21 e 22 ottobre, infatti, nella sede italiana del Gruppo Bosch, a Milano, sarà proclamata l’Auto Europa 2025, grazie ai voti dei giornalisti specializzati che compongono l’associazione, della giuria composta da 150 opinion leader e di una votazione aperta al pubblico tramite la rete internet. In questo ultimo caso chiunque può esprimere il proprio parere: basta linkare www.premioautoeuropa.it per partecipare al voto.

La scelta delle sette finaliste ha permesso di fare il punto su come stanno cambiando le preferenze che portano a decidere quale modello acquistare nella terza decade del ventunesimo secolo quando si arriva al capitolo Gruppo propulsore. È il motore, oggi, a mettere più in ansia gli automobilisti. Soprattutto ora che molte certezze con il ripensamento sull’auto elettrica, stanno svanendo. Ecco per ciascuno dei sette modelli finalisti evidente filo conduttore accomuna le finaliste, che sono, in ordine alfabetico, Alfa Romeo Junior, Bmw X2, Dacia Duster, Lancia Ypsilon, Maserati Grecale Folgore, Mini Countryman, Toyota C-Hr una carrellata sui powertrain che li contraddistinguono.

Alfa Romeo Junior

L'Alfa Romeo Junior 2024 è una nuova crossover compatta, con un'anima sportiva tipica del marchio italiano. E’ lunga 417, offre una abitabilità soddisfacente e un bel bagagliaio. L'iconico scudetto a “Vi” viene reinterpretato in modo accattivante, offrendo due varianti. Leggenda, con griglia nera e scritta Alfa Romeo, rende omaggio alle leggendarie auto del marchio. Progresso, calandra in plastica opaca con intagliato il logo del Biscione, interpreta la nuova visione del marchio. Viene proposta con motori a benzina mild hybrid da 1.2 litri, capaci di erogare 136 cv. Si stima che il consumo medio sia intorno ai 5 litri per 100 km, mentre le emissioni di CO2 si attestano sui 117 grammi per km. La trazione è anteriore e il cambio robotizzato. Il listino parte da 29.900 euro. Ci sono anche versioni totalmente elettriche, come la Junior Speciale eroga 156 cv e accelera sullo zero-cento in 6,5 secondi, con un’autonomia di 410 km. Prezzo 41.500 euro. La Junior Veloce, la più potente, da 280 cv, percorre lo zero-cento km/h in 5,9 secondi e costa 48.500 euro.

Lancia nuova Ypsilon

La Lancia nuova Ypsilon diventa una compatta con carattere ed eleganza. È lunga 408 cm, 24 in più della generazione più longeva, ed è la prima Lancia elettrica. In questa versione vanta un propulsore da 156 cavalli e una batteria da 51 kiloWatt, che le garantisce una autonomia reale di 400 km che possono superare i 500 in un utilizzo esclusivamente cittadino. L’altra propulsione in gamma è la mild hybrid 48 Volt a benzina, motore tre cilindri, 1200, da 100 cv. Prezzi da 24.900 euro, abbinato a un cambio robotizzato a doppia frizione e sei marce. Il consumo medio si aggira sui 4,5-5,0 l/100 km, rendendola molto efficiente per l'uso urbano. Nel 2025 Lancia introdurrà la Ypsilon HF, la versione ad alte prestazioni, alimentata con una motorizzazione 100% elettrica da 280 cv. Obiettivo tornare nel Mondiale Rally.

Dacia Duster

Stesse dimensioni del modello precedente, è lunga sempre 434 cm, la nuova Dacia Duster 2024, decisamente moderna fuori e dentro, continua a essere una delle Suv più economiche e più gettonate sul mercato. La nuova generazione segna anche l’arrivo delle motorizzazioni Mild Hybrid 130 cv, e Full Hybrid, 140 cv, derivate dalle E-Tech, tecnologia sviluppata della Renault, la casa che controlla il marchio romeno. Sono accompagnate dalla gettonatissima variante a Gpl da 100 cv, gas di petrolio liquefatto: dovete sapere che le Duster gasate sul mercato italiano valgono l’80% delle vendite mentre le varianti a gasolio sono definitivamente uscite di scena. La gamma prevede trazione anteriore o 4x4, cambio manuale o robotizzato. I listini rimangono fedeli alla vocazione del marchio, con una entrata segnata a 19.700 euro per la variante a Gpl, per arrivare ai 27.900 dell’allestimento Extreme con motorizzazione Full-hybrid.

Bmw X2

La nuova Bmw X2 è una Suv compatta premium, che ora raggiunge una lunghezza di 455 cm, 19 in più della versione precedente. E disponibile con propulsori a benzina, a gasolio, Mild hybrid con ordini di cavalleria abbastanza trasversali: dai 150 della sDrive 18d a gasolio ai 300 della M35i benzina pura. La gamma di prezzi per le X2 termiche parte da 44.800 euro. La seconda generazione di X2 si presenta anche in versione Bev, totalmente elettrica. In questo caso aggiunge una ”i” al nome, che diventa iX2, ed è disponibile in due livelli di potenza: 277 e 313 cavalli, rispettivamente a due e a quattro ruote motrici. Il listino parte da 49.100 euro per la iX2 più sobria, che assicura un’autonomia di 478 km, e sale a 60 mila euro per la 313 cavalli.

Toyota C-Hr

La Toyota C-Hr anche nella nuova generazione continua a essere una crossover coupé con una forma che non passa inosservata. È una vettura molto efficiente, con versioni Full hybrid e ibrido Plug-in. Il sistema ibrido combina un motore benzina da 1.8 litri o 2.0 litri con un motore elettrico, per una potenza complessiva tra 122 e 197 cv. Secondo la casa giapponese, che ha per prima messo in vendita auto di serie con la tecnologia ibrida, oggi sono le auto Plug-in Hybrid ad assicurare i migliori vantaggi. Grazie a una batteria più grande, che può essere ricaricata anche con il cavo, la C-Hr ibrida Plug-in offre 100 km di guida in modalità elettrica. La potenza combinata è di 223 cavalli, lo zero-cento si fa in 7,4 secondi e con un litro di verde si percorrono 66 km. La CO2 emessa ogni km è pari a 19 grammi. Il listino parte da 34.700 euro.

Mini Countryman

La Mini Countryman 2024 è l’altra faccia del fenomeno Mini. La forma e quella di una crossover lunga 444 cm, più 19 rispetto alla versione precedente, con cinque porte, l’altezza da terra dominante, disponibile in diverse motorizzazioni. Quella a benzina di cui è dotata la John Cooper Works, dall’alto dei suoi 300 cavalli e 400 Newton-metro di coppia, è quella preferita dai piedi pesanti. Ma anche le versioni mild hybrid da 170 e 219 cv sanno garantire divertimento. Così come il risparmioso modello a gasolio da 163 cv, destinato al mondo delle flotte. La differenza la fanno, se così si può dire, le dimensioni, ora più votate a soddisfare le esigenze delle famiglie. La gamma totalmente elettrica può essere a due ruote motrici mossa da un propulsore capace di 204 cavalli di potenza massima e 250 Newtonmetro di coppia, con una autonomia dichiarata di 462 km. Oppure a trazione integrale da 313 cavalli e 494 Newtonmetro con un’autonomia leggermente inferiore, pari a 433 km. Il listino apre a 35.100 euro e chiude a 51.200.

Maserati Grecale Folgore

La Maserati Grecale Folgore non è una novità. Già 80 anni fa Maserati costruiva treni, carri elettrici e batterie. Oggi molti lo hanno dimenticato ma la trazione elettrica non è una novità. Grecale Folgore, lunga 486 centimetri, è però in grado di garantire un’esperienza “everyday exceptional”, ogni giorno eccezionale, anche ai clienti che non vogliono rinunciare alle performance in puro stile Maserati. E basta leggere che il motore eroga la bellezza 558 cv e che lo zero-cento si fa in quattro secondi netti per capire che Grecale è davvero una folgore. L’autonomia, se si guida senza strafare, può superare i 500 km e mantenere il pieno sotto controllo è facile. Con la modalità gestita attraverso la App Maserati Charge realizzata con Bosch, si accedere a una delle reti di ricarica più ampie d’Europa, con 650mila punti e di predisporre l’operazione in modo da passare dal 20 all’80% di carica in soli 29 minuti.

L’analisi delle sette auto finaliste al Premio Auto Europa 2025 mette in evidenza che l’elettrificazione si trova nei listini di tutti i modelli prescelti: cinque elettriche pure, una elettrica ricaricabile, diverse mild e full hybrid, anche le endotermiche classiche a benzina e a gasolio. Nel dettaglio, la potente Maserati Grecale Folgore è elettrica; la elegante Ypsilon del nuovo corso Lancia, Bev e Mild Hybrid; Dacia con la duttile Duster si presenta Mild o Full Hybrid e con l’economica bi-fuel benzina Gpl; la iconica Countryman di Mini apre tanti spiragli: benzina pura nella versione cattivissima e poi elettrica, ma anche Mild Hybrid a benzina o a gasolio; Alfa Romeo con la Junior presenta una sportivissima Bev e una brillante Mild Hybrid; la spaziale Toyota C-Hr propone e Full Hybrid e Plu-in, tecnologie che conosce alla perfezione; infine, Bmw Serie X2 ha la gamma più corposa: a benzina, a gasolio, Mild Hybrid a benzina e a gasolio ed elettrica pura. E voi cari lettori che idee avete. Volete dire la vostra? Entrate in internet con il link www.premioautoeuropa.it e mettete in ordine le finaliste secondo i vostri gusti e desideri.

  • condividi l'articolo
Venerdì 11 Ottobre 2024 - Ultimo aggiornamento: 18:02 | © RIPRODUZIONE RISERVATA