La e-Vitara è un SUV compatto di 4 metri e 28 cm, che si presenta con un aspetto sportiveggiante

e-Vitara, i tre plus del Suv elettrico di Suzuki: stile da “avventuriera”, interni con materiali green e dotazioni più che complete

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La prima Vitara con motorizzazione elettrica attesa per il 2025 non si distinguerà solo per la capacità di muoversi a emissioni zero, sarà anche la prova dell’evoluzione dello stile e della capacità di Suzuki di adeguarsi alle mutate esigenze in termini di dotazioni legate al comfort, alla funzionalità e alla sicurezza. A dire il vero la Casa giapponese non ha fornito, finora, molti dettagli, ma una cosa è certa e la si può dire con chiarezza anche con 6 mesi d’anticipo sulla commercializzazione nel nostro Paese: lo stile ha guadagnato in snellezza e sportività. La e-Vitara è sì un Suv compatto di 4 metri e 28 cm, ma si presenta con un aspetto sportiveggiante e con tanti dettagli - dalla forma dei fari ai passaruota scolpiti, dal passo lungo ai pneumatici di grande diametro, fino al lunotto inclinato - che richiamano le sembianze di un coupé. Non è stato ancora definito il prezzo, ma appare chiaro che andrà a collocarsi nell’area di mercato battuta da Kia EV3, Peugeot E-2008 e Smart #1.

Con l’enfasi tipica dei lanci commerciali (in questo caso un pre-lancio) in casa Suzuki sostengono che il filo conduttore del design di e-Vitara è “high-tech & adventure”. Un modo suggestivo per dire che la nuova auto in arrivo combina l’aspetto all’avanguardia di un BEV e la natura “avventuriera” di un SUV, con una robustezza enfatizzata da passaruota squadrati e da protezioni in plastica a coprire parte dei profili inferiori.

Tutti nuovi sono anche gli interni. Sin da ora è possibile anticipare che saranno spaziosi, grazie agli sbalzi ridotti e alla possibilità di escludere longheroni d’irrobustimento (a tutto vantaggio anche della sistemazione delle batterie). Quanto all’abitabilità, è previsto che i posti disponibili siano cinque, con la possibilità di abbattere quelli posteriori per guadagnare spazio nel vano bagagli. Sulla plancia spicca un grande schermo che integra il display della strumentazione digitale e quello dell’infotainment. Con le prese d’aria di dimensioni generose e numerosi comandi fisici, la plancia apparirà un po' sovraffollata, ma sarà possibile gestire la trasmissione tramite un comando circolare posto sul tunnel centrale, dove sono previsti anche il pulsante per gestire le varie modalità di guida e il freno di stazionamento elettrico.

Visto l’impegno di Suzuki sul fronte ambientale, è da considerare scontato l’impiego di materiali riciclati ed ecocompatibili per sedili e arredi interni. Da decidere, invece, la dotazione di sistemi di assistenza alla guida (ADAS) per il mercato italiano, ma vale la pena ricordare che il modello attuale 1.4 Hybrid dispone già di una dotazione di serie ultracompleta, che comprende la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti, l’intelligent speed assist, il monitoraggio dell’attenzione del conducente e degli angoli ciechi, l’avviso di superamento della linea di carreggiata. Dotazioni che verranno presumibilmente confermate sulla versione elettrica, nel rispetto di una linea di coerenza perseguita dalla Casa nipponica.

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Domenica 22 Dicembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA