La nuova Dacia Duster

Tecnologia e design i protagonisti della svolta Dacia. La seconda generazione della Duster è più sicura e confortevole

di Giampiero Bottino
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MILANO - Tutto quello che davvero serve, ma senza concessioni alla moda dei gadget e delle soluzioni magari scenografiche, ma di dubbia utilità. La svolta “filosofica” di Dacia trova espressione tangibile nella rinnovata Duster e nei suoi equipaggiamenti.

Per esempio l’interfaccia del sistema di infotainment, il display da 8 pollici inserito al centro della plancia, è proposto in due versioni, la Media Display con 6 altoparlanti, connettività Bluetooth, due porte Usb, capacità di riproporre sullo schermo le funzioni dello smartphone grazie alla compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay e la più completa Media Nav che aggiunge la navigazione e la connessione wi-fi (e non più solamente via cavo) con gli smartphone.

Essenziale ma completo è il panorama dei dispositivi di sicurezza e di aiuto alla guida che possono aggiungersi al controllo elettronico della stabilità e al limitatore di velocità, di serie per tutte le versioni mentre i comandi del cruise control sul volante dipendono dal livello di allestimento.

Tra i sistemi disponibili troviamo il monitoraggio dell’angolo cieco, operativo tra i 30 a i 140 km orari e affidato a quattro sensori a ultrasuoni che avvisa con un lampeggio dei Led inseriti nel retrovisore la presenza di un veicolo in avvicinamento non appena il guidatore aziona gli indicatori di direzione, l’assistenza al parcheggio tramite segnalazioni acustiche e l’aiutoalle partenze in salita.

Interessante la Multiview Camera opzionale (è di serie solo con l’allestimento top Prestige Up) che grazie a quattro telecamere offre la visione dell’ambiente circostante a 360°, ma può anche focalizzare le immagini sul posizionamento esatto delle ruote, risorsa preziosa in fase di parcheggio ma soprattutto nell’off-road, il campo d’azione privilegiato del Duster 4x4 con il turbodiesel 1.5 da 115 cv che può beneficiare di numerose dotazioni specifiche.

Su questa versione, infatti, è di serie il controllo attivo della discesa che consente di affrontare in sicurezza i pendii più scoscesi mantenendo automaticamente la velocità – tra 5 e 30 km orari – impostata dal guidatore. E anche l’attività informativa si adatta alle peculiarità del modello, grazie al 4x4 Monitor che visualizza sul display dati importanti come l’inclinazione laterale, l’altimetro, l’angolo di dosso e la possibilità di navigare non in base alla cartografia ma orientandosi con il Nord e il Sud magnetico laddove le strade non ci sono. 

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Martedì 16 Agosto 2022 - Ultimo aggiornamento: 18-08-2022 08:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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