
THK LSR-05, vetrina per tecnologie dallo stile raffinato. Semplice dimostratore o produzione in vista?
Se pensavamo di conoscere tutti i costruttori automobilistici giapponesi ci sbagliavamo. Al Salone di Parigi espone infatti è esposta la LSR-05 della THK azienda attiva dal 1971 e che finora si è occupata di fornire componenti alle aziende automotive con i suoi ben 37 stabilimenti sparsi in tutto il mondo.
La LSR-05 è definito un crossover, anche se in realtà si tratta di una fastback dal design molto avanzato che evidenzia un attento studi o aerodinamico. È lunga 4.995 mm, larga 1.965 mm e alta 1.530 mm, il suo stile è opera dalle SN Design Platform, studio fondato nel 2017 da Shiro Nakamura, ex responsabile di Nissan ed autore per il costruttore di Yokohama di vetture come la Z, la GT-R, la Leaf, la Juke e anche modelli Infiniti.
La LSR-05 è un'elettrica con architettura elettrica a 800 Volt e tre motori: anteriore da 220 kW e due posteriori da 95 kW incorporati nei mozzi ruota e dotati di un sistema di regolazione del flusso magnetico realizzato attraverso il controllo assiale del rotore rispetto allo statore. Quando sono allineati l’un con l’altro, il motore eroga il massimo della coppia; quando invece è disallineato ha meno resistenza, a favore della velocità e dell’efficienza.
L’impianto frenante è elettrico wireless e lo sono anche gli attuatori che permettono la sterzatura indipendente e la regolazione dell’incidenza a terra della ruota. Virtù, ma anche necessità dettata dalle masse non sospese maggiori che su una normale vettura, le sospensioni hanno ammortizzatori magneotreologici ad attuatori elettromagnetici dotati smorzatori regolati in tempo reale da motori elettrici e viti senza fine.
Nessun notizia sulla batteria tranne che la ricarica avviene wireless a induzione. Per migliorarne l’efficienza, punto critico di questo sistema di ricarica, la LSR-05 si abbassa verso la piastra a terra in modo da ridurre le perdite. L’accesso è con porte ad armadio (la posteriore è incernierata dietro) e i sedili sono dotati di ancoraggio centrale, in questo modo le escursioni di regolazione sono più ampie rispetto ai sedili con guide su rotaie.
L’abitacolo, allestito per 4 persone, presenta un design raffinato e materiali di pregio mentre la plancia è costituita da un unico schermo che l’abbraccia in tutta la sua larghezza. Il volante è schiacciato per migliorare la visibilità e, allo stesso tempo, i movimenti delle gambe. Diventerà realtà? Intanto si vocifera che la THK stia lavorando ad un altro prototipo ancora più avanzato e ancora più vicina alla produzione di serie.