La nuova Volkswagen Tiguan

Tiguan terzo atto, il Suv VW di taglia media spazioso e tecnologico di categoria superiore

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

Bella fuori e bella dentro. La Tiguan di terza generazione ha le carte in regola per imporsi come una sport utility di taglia media in grado di assicurare spazio e qualità della vita a bordo degni di auto di categoria superiore. Omologata per cinque posti, rispetta l’impegno assicurando spazio sufficiente anche per cinque adulti, guadagnando 9 mm in altezza nella parte anteriore e 10 nella parte posteriore dell’abitacolo, dove si fa apprezzare il divano scorrevole (per 14 cm) frazionato 40/20/40 e dotato anche di schienale con inclinazione regolabile. Il vano bagagli, apribile con comando elettrico, misura 363 litri, ampliabili fino a 580, quanto basta per rispondere alle esigenze di una media famiglia europea.

L’abitacolo è dunque spazioso ed è anche ben rifinito, di qualità superiore, rivestimenti che escludono materiali ruvidi e rigidi, piacevoli al tatto e nuovi sedili anteriori progettati ad hoc: con la formula ErgoActive Plus2 prevedono infatti funzioni davvero speciali, sono dotati di regolazione elettrica (fino a 14 vie in base a modello ed equipaggiamento) e dispongono di una regolazione pneumatica della zona lombare a quattro vie e una funzione di massaggio dei punti di pressione a 10 camere, anch’essa pneumatica, negli schienali: tutte dotazioni solitamente riservate a modelli di classe superiore. Utilizzando il sistema di infotainment è possibile, tra l’altro, programmare quando attivare automaticamente il riscaldamento o la ventilazione del sedile in base alla temperatura esterna. Non, tra dotazioni di serie e optional, l’assistente vocale, la ricarica wireless degli smartphone, l’head-up display con realtà aumentata, l’impianto audio Harman Kardon da 700 watt. Apprezzabile è anche il volante multifunzione (riscaldabile) con il ritorno dei tasti fisici. Tutte le altre funzioni sono invece demandate al maxi schermo touch-screen da 12,9 pollici (a richiesta da 15”) “copiato” dalla gamma Volkswagen ID full electric, così come per la leva del cambio automatico, trasferita sul piantone dello sterzo (lato destro).

Sul tunnel centrale c’è ora un pomello multifunzione che consente di gestire audio, programmi di guida e luci ambiente cliccando il piccolo display digitale. E ancora: le bocchette d’aerazione e le prese di ricarica Usb-C sono dedicate anche a chi siede dietro, in modo che possa beneficiare al meglio anche dell’impianto di aria condizionata e della connettività necessaria. Insomma, nulla è stato trascurato per rendere comoda e piacevole la vita a bordo della nuova Tiguan.

La gamma italiana del nuovo SUV Volkswagen propone tre allestimenti: Life, Elegance e R-Line; a questi si affianca l’edizione speciale Edition Plus, che con un sovrapprezzo di 200 euro rispetto all’allestimento entry level Life propone un equipaggiamento più ricco. Ciò detto, vale la pena sottolineare che la Tiguan nasce come auto completa, ben equipaggiata e comoda, e anche se l’entry level rinuncia agli ammortizzatori con regolazione elettronica, l’assetto assicura notevole capacità di assorbimento delle asperità della strada, a garanzia di un piacere di guidare (o anche di lasciarsi trasportare) non del tutto scontato sulle auto “costrette” a muoversi sulle tante malandatissime strade delle nostre città.

  • condividi l'articolo
Domenica 24 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 06:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA