L'Alfa Romeo Tonale concept svelata a Ginevra

Tonale, il Suv compatto e sportivo di Alfa Romeo. Zerbi: «Arriverà nel 2020 e sarà anche ibrida»

di Alberto Sabbatini
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GINEVRA - È stata la sorpresa del salone. L’unica delle settanta novità mondiali che non si era davvero ma vista prima: né dal vero né in fotografia. Una sorpresa anche nel nome, svelato alla vigilia del salone per via di una fotografia birichina finita su Facebook e scattata di nascosto al pannello luminoso che ritraeva la scritta che avrebbe campeggiato sullo stand l’indomani. L’Alfa Romeo Tonale, il Suv compatto segmento C con cui Alfa sostituirà la Giulietta. Era un pallino di Marchionne quello di affidare la successione del modello più popolare e venduto non più a una tradizionale berlina ma ad uno Sport utility. Solo che la Tonale non è proprio un Suv come molti si aspettavano. A raccontarcelo è Roberta Zerbi, responsabile per l’Europa del brand Alfa Romeo. L’Alfa Tonale è la prima Alfa completa il cui progetto nasce sotto la supervisione di Zerbi, da 18 mesi a capo del marchio milanese.
 

“Lasciatemi dire che è una vettura ancora allo stato di concept”, dice Zerbi, “ma molto vicina alle forme definitive. Non è una Stelvio in scala ma un’auto dalle forme abbastanza diverse. La Stelvio è molto muscolosa, la Tonale esprime più dinamicità e slancio. È più compatta della Stelvio perché è lunga una ventina di centimetri in meno (circa 445 cm) ma nel design esprime tutte le tipicità del marchio Alfa”.

- Il nome Tonale è definitivo?

“Per ora è il nome del concept. Ma a noi piace parecchio e quindi pensiamo rimarrà nella versione finale. È il nome di un passo, come lo Stelvio che abbiamo scelto per il primo Suv Alfa Romeo, solo che il passo del Tonale ha strade meno tortuose come anche quest’auto è più slanciata e lineare della Stelvio”.

- Com’è venuto fuori il design definitivo?

“Il Centro Stile Alfa ci lavorava da qualche anno: i primi bozzetti erano abbastanza differenti, poi negli ultimi sei/nove mesi ha preso forma questo design specifico. Il Centro Stile Alfa ha interpretato bene la tradizione Alfa Romeo: la linea di cintura della Tonale si rifà a quella della nostra storica Alfa GT; i nostri designer sono stati bravi a compiere uno studio approfondito della storia Alfa Romeo per recuperare concetti e stilemi del passato Alfa e interpretarli in modo contemporaneo. Pensiamo al muso: nel suo design c’è un po’ di Brera e anche della SZ, specialmente nel muso”.

- Su quale pianale è basata la Tonale e quali motori avrà?

“Il pianale è una derivazione di quella della nostra famiglia, non è un prodotto specifico fatto apposta. Le motorizzazioni saranno tutte quelle abituali di Alfa e in più la Tonale sarà la prima vettura del marchio Alfa e dell’intero gruppo FCA ad avere anche un propulsore ibrido. Sarà del tipo plug-in, quindi anche con possibilità di marciare in modalità full electric per qualche decina di chilometri. Ci sarà poi anche una versione mild-hybrid”.

- Come mai ha solo quattro posti?
“Perché è una concept da esposizione quindi contiene alcuni particolari estetici ad effetto che non sono definitivi. La versione che metteremo in commercio sarà ovviamente a cinque posti. Alcuni dettagli, come le telecamere al posto degli specchietti retrovisori non figureranno nell’esemplare in vendita”.

- Quando sarà commercializzato? E contro quali rivali dovrà misurarsi?

“Tonale sarà pronto prima della fine del 2020, diciamo entro l’autunno del prossimo anno. Gli antagonisti sono i Suv che appartengono alla categoria dei Suv di lusso segmento C: dalla Audi Q3 alla Mercedes FGLA, alla Range Rover Evoque alla Jaguar E-Pace”.

- All’arrivo di Tonale la Giulietta scomparirà?
“Certo che no: continueremo a produrla, è un nome storico di Alfa Romeo. Tonale si affianca a lei non la rimpiazza del tutto: diciamo che sarà il fidanzato della Giulietta”.

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Mercoledì 6 Marzo 2019 - Ultimo aggiornamento: 07-03-2019 16:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA