Donald Trump a bordo di The Beast, il nome con cui è chiamata la limousine presidenziale

Trump in pista a Daytona per giro d'onore alla 500 Miglia. Al lavoro per esaudire il desiderio del Presidente

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DAYTONA - Un giro di pista sul circuito di Daytona, prima del via alla gara automobilistica più importante dell'anno. Donald Trump da tempo accarezza quest'idea e, a poche ore dall'arrivo del tycoon all'iconico evento della 500 miglia, gli uomini del Secret Service fanno di tutto per cercare di esaudire i desideri del presidente. Un giro d'onore a bordo della sua blindatissima limousine - 'The Beast', la bestia, come viene soprannominata - per ricevere l'ovazione del popolo della Nascar, e festeggiare in grande la vittoria nella corsa più difficile della sua presidenza: l'assoluzione da ogni accusa in Senato.

Del resto non è una novità la presenza sempre più frequente di Trump a eventi sportivi di grande richiamo, dagli spalti del Madison Square Garden per assistere a un big match della Ufc, alla tribuna delle World Series di baseball, passando per diverse apparizioni negli stadi da football per il campionato universitario. Tutti palcoscenici che regalano al tycoon bagni di folla in chiave elettorale, anche se col rischio di qualche fischio e contestazione. Ma stavolta il presidente, nel pieno dell'euforia post-impeachment, sembra voler superare sé stesso. Invitato a fare il gran cerimoniere per la 62ma edizione della Daytona 500 (come avvenne per Bush padre e figlio) avrebbe chiesto di poter salutare il pubblico dalla sua auto, insieme alla first lady Melania. Secondo quanto riporta l'emittente Fox, che trasmetterà l'evento in diretta domenica sera alle 20,30 ora italiana, si starebbe lavorando per la totale messa in sicurezza dell'impianto e della pista del Daytona International Speedway, e sull'area sarebbe già stato emesso un ordine di 'no fly zone' anche per i droni, da molti visto come un indizio che il giro d'onore del presidente si farà.

Intanto alla vigilia della corsa, nelle gare che la precedono, almeno due piloti sono alla guida di auto che portano i simboli elettorali della campagna per la rielezione di Trump. Non è un segreto che i fan della Nascar sono in gran parte anche fan del tycoon, così come i vertici dell'associazione che nel 2016 gli regalarono l'endorsement. Ma sul web e sui social media si scatena l'ironia di quelli che pongono l'accento su quello che oramai appare come uno smisurato senso di onnipotenza del presidente. "Niente di più fico che essere seduti dietro a una limo mentre fa il giro attorno ad un cerchio!", si legge in un tweet. In un altro: "Abbiamo superato l'Idiocrazia a tempo di record". E c'è chi posta un video con l'auto presidenziale inseguita dagli uomini della scorta: "Trump avrà il Secret Service che correrà al suo fianco lungo tutta la pista??".

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Domenica 16 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 21:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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