La Mini Cooper SE

Tutti i segreti della prima Mini elettrica: dal look al piacere di guida le tante “chicche” dell'icona inglese

di Sergio Troise
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ROMA - La versione full electric della MINI vuole distinguersi, nelle intenzioni della Casa anglo-tedesca, per una connotazione prettamente cittadina. Per questo è stata realizzata sulla base della MINI Cooper tre porte, e per ora non sono previste versioni a emissioni zero su base Countryman, e nemmeno variazioni sul tema Clubman. Lo ha spiegato il direttore di MINI Italia, Stefano Ronzoni, in occasione della presentazione dell’auto, che avvenne a settembre del 2019 al Salone di Francoforte. Non sono da escludere, però, cambiamenti in corso d’opera.

Il look della MINI Cooper SE si distingue per alcuni elementi esclusivi come la griglia anteriore totalmente chiusa, impreziosita da una fascia gialla, colore che caratterizzata anche i dettagli applicati su specchietti, cerchi in lega e inserti laterali. La vettura poggia su cerchi Revolite Spoke da 16”, ma sono disponibili a richiesta anche cerchi da 17”. Come tutte le elettriche, l’auto è priva di terminali di scarico; la presa di ricarica è celata dietro lo sportellino del tappo serbatoio sul quale è applicato il logo MINI Electric. Di serie il suono artificiale per la sicurezza di pedoni e ciclisti.

Sulla MINI Cooper SE sono disponibili 4 modalità di guida: Green, Green+, MID e Sport. La prima mira a privilegiare una guida “risparmiosa” d’energia. In Green+ si punta alla massima efficienza, e per questo le funzioni comfort aggiuntive come riscaldamento generale, riscaldamento del sedile e aria condizionata sono limitate o disattivate per aumentare l’autonomia. In modalità MID l’auto si presta ad un uso meno attento al risparmio energetico, mentre in Sport vengono modificate le risposte dello sterzo e irrigidito l’assetto, per dare la sensazione di guidare un’auto sportiva.

Tra i primi a provare la nuova MINI Cooper SE è stato Siegfried Sthor, titolare della scuola di guida sicura “Guidare Pilotare” che collabora con BMW e MINI. L’ex pilota di F1 non ha dubbi: “La motorizzazione elettrica si sposa perfettamente con il go-kart feeling tipico del brand, il motore assicura una coppia massima a qualsiasi regime, interagendo con l’handling e con il movimento dello sterzo in curva e la guida sportiva è al top. Ma lo sono anche la funzione veleggio, la possibilità di usare un solo pedale, l’azzeramento della rumorosità e delle emissioni nocive”.

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Sabato 31 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 02-11-2020 13:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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